Uiltrasporti: su aziende Roma serve azione tempestiva

Roma – “Onorevole sindaca di Roma, sulla salute non si risparmia, siamo davanti a un genocidio. Le persone vengono prima di tutto e con loro il bene comune. Molte aziende comunali erano gia’ in sofferenza prima dell’emergenza Covid, a causa della contrazione del mercato, perche’ la classe dirigente non si e’ dimostrata adeguata e perche’ la politica non ha saputo parare i colpi e indirizzarle prima verso il risanamento e poi verso il rilancio”. Cosi’ all’agenzia Dire il coordinatore regionale del Lazio della Uiltrasporti, Alessandro Bonfigli.

“Penso ad Ama, che ancora non approva il bilancio del 2017, a RomaMultiservizi, ancora sospesa tra le gare a doppio oggetto e fantomatiche newco, a Roma Metropolitane in liquidazione e il cui destino resta incerto, ad Atac, in concordato fallimentare fino a giugno, passata da 850mila euro a 15mila euro di validazione dei biglietti e un con bilancio previsionale di -180/-200milioni- ha spiegato Bonfigli- Alle difficolta’ esistenti a febbraio 2020 si e’ aggiunta una crisi senza precedenti, la cui esplosione non era prevedibile ma sono prevedibili gli effetti e richiedono un’azione tempestiva e risorse immediate. Sindaca, dov’e’ il Comune di Roma?”.

Il sindacalista ha sottolineato che “oggi sono seriamente a rischio il diritto alla salute e quello al lavoro. Ci sono situazioni su cui non dobbiamo ne’ possiamo tacere e su cui e’ necessario richiamare le istituzioni alle proprie responsabilita’. Nessuno e’ nelle condizioni di voltarsi dall’altra parte, specie le amministrazioni elette. La Roma Multiservizi e’ l’unica azienda titolata per servizi di pulizia, sanificazione e igienizzazione ed e’ incomprensibilmente ferma: 2.450 lavoratori e lavoratrici dell’appalto global service si sono visti sospendere l’attivita’ lavorativa ed e’ stato attivato il fondo di integrazione salariale che non copre nemmeno l’80% della retribuzione ordinaria. Perche’ ha voluto questo sindaca, proprio ora?”.

In questo momento “quelle attivita’ sarebbero cresciute in modo esponenziale, certamente con la adeguata prevenzione e protezione- ha continuato Bonfigli- Ama avrebbe potuto avere un numero piu’ elevato di turni per la pulizia e la sanificazione degli uffici, delle autorimesse, delle 80 zone di lavoro dislocate nei 15 municipi, e la sanificazione delle docce, degli spogliatoi e dei cimiteri. Invece proprio dall’amministratore di Ama sentiamo che Roma Multiservizi costa troppo: 700mila euro al mese piu’ altri 73mila euro di rafforzo delle pulizie per trenta giorni e per soli quattro posti dei lavoro, con 4 persone che lavorano 16 ore al giorno anziche’ 24. I restanti 80 posti di lavoro in Ama chi li sanifica? Ci sono persone che lavorano che si spogliano e hanno il diritto di lavarsi”.

Per l’esponente della Uil “si sarebbe potuta organizzare un’imponente opera di pulizia, sanificazione, igienizzazione di tutti gli uffici del Comune, delle sedi istituzionali, delle aziende di Roma Capitale, degli alloggi Ater, delle scuole comunali. Si poteva fare di piu’, questa battaglia o si vince uniti o si perde”.