Umberto I, ambasciata Usa dona 259mila euro

Roma, 27 apr. – La terapia intensiva del Policlinico Umberto I si arricchisce di ulteriori 10 posti letto basculanti, con bilancia integrata e materasso anti decubito, 10 monitor centrali multiparametrici, dotati di un ulteriore monitor da trasporto e una centrale di monitoraggio che permette il controllo dei parametri vitali dei pazienti, per un minimo di 72 ore, nei diversi ambienti della rianimazione.

“Grazie a questa donazione – ha evidenziato Francesco Pugliese, direttore del Dai emergenza e accettazione, aree critiche e trauma ed emergenza- viene completato l’allestimento tecnologico della rianimazione centrale del Policlinico Umberto I. Questa tipologia di attrezzature incrementera’ in maniera significativa la qualita’ e la sicurezza dei pazienti ricoverati”.

Una spesa resa possibile dall’ambasciata americana in Italia che ha donato 259 mila euro al Policlinico. “Grazie a questo gesto di generosita’ – ha dichiarato la rettrice dell’Universita’ La Sapienza di Roma Antonella Polimeni- si compie un ulteriore passo in avanti nel contrasto alla crisi pandemica che vede i policlinici universitari in prima fila al servizio della collettivita’”.

Thomas Smitham, Incaricato d’affari dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, ha sottolineato come “a nome del popolo e del governo degli Stati Uniti siamo lieti di donare queste attrezzature per l’Unita’ di Medicina d’Emergenza del Policlinico, che e’ stata in prima linea nella risposta italiana alla pandemia di Covid fin dal primo focolaio in Italia piu’ di un anno fa.”

“Questa donazione e’ una conferma della storica alleanza tra l’Italia e gli Stati Uniti e riflette i profondi legami di amicizia e solidarieta’ tra i nostri due Paesi. Ammiriamo molto il lavoro del personale sanitario e della leadership del Policlinico e siamo lieti di potervi sostenere nei vostri sforzi mentre affrontiamo insieme questa pandemia globale”.

Soddisfazione anche da parte del Direttore generale del Policlinico Umberto I, Fabrizio D’Alba, che ha voluto ricordare che “allo stato attuale il Policlinico rappresenta la frontiera piu’ avanzata per la presa in carico dei pazienti Covid 19 della Regione Lazio che ha affidato alla nostra struttura un ruolo di grande responsabilita’ con la progressiva attivazione di 500 posti letto a intensita’ di cure graduata, dedicati ai pazienti Covid 19 positivi che necessitano di ricovero e trattamento ospedaliero.”

“Ringrazio l’Ambasciata americana per l’impegno e l’aiuto che ha profuso nella realizzazione di questo progetto che ha consentito all’Umberto I di rispondere prontamente all’emergenza sanitaria, garantendo un piu’ alto livello di assistenza ai pazienti”.