Unindustria, Camilli: si apre decennio Capitale, occorre piano lungimirante

Roma – “Le opere del PNRR e gli interventi per il Giubileo del 2025 sono un’armatura favorevole di investimenti pubblici, ma occorre lavorare ad un piano di rilancio organico e lungimirante. Con la conferma del Giubileo straordinario nel 2033, abbiamo davanti un percorso per tappe che apre quello che può diventare il ‘Decennio di Roma’”. Così il presidente di Unindustria, Angelo Camilli, nel corso dell’Assemblea pubblica di Unindustria.

“‘Il Decennio di Roma’ dovrebbe essere una nuova missione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, perché la Capitale è una pagina fondamentale della trama di sviluppo del Paese- aggiunge Camilli- Un decennio in cui dobbiamo abbandonare la logica del compromesso al ribasso e puntare su scelte distintive.”

“Il lavoro fatto per il Rome Technopole con le 7 Università del Lazio e i 4 centri di Ricerca nazionali può diventare un modello di riferimento, se sapremo superare divisioni a vantaggio di nuovi schemi di gioco. Siamo tutti soddisfatti per aver superato con successo la selezione del bando del Ministero dell’Università.”

“Sono grato alle tante imprese associate che hanno voluto entrare nel progetto e alle altre che verranno: abbiamo dato un segnale forte di come sappiamo lavorare insieme per il bene del territorio. La scommessa, però, non è solo quella di ricevere il finanziamento, ma di creare un polo per l’alta formazione e la ricerca di livello internazionale su trasformazione digitale, transizione energetica, bio-farmaceutica e salute.”

“Avremo veramente vinto quando arriveranno a Roma più studenti e ricercatori dall’estero, quando più laureati all’avanguardia troveranno lavoro nelle nostre imprese, quando ci saranno più brevetti e start-up con una prospettiva industriale”. (Agenzia Dire)