Unione Fori Imperiali-Foro Romano è realtà: Raggi e Bonisoli tagliano nastro percorso

Roma – L’unione dei Fori Imperiali con il Foro romano e’ realta’. Un sogno accarezzato da molti soprattutto negli ultimi anni, ma concretizzato soltanto “grazie alla collaborazione di tutti”, dal Campidoglio al Parco archeologico del Colosseo, fino al ministero dei Beni culturali. Complice forse l’allineamento politico che vede, per dirla con la sindaca di Roma, Virginia Raggi, un “gruppo di visionari che guidano la citta’ e il Paese” ai quali “spetta l’arduo compito di togliere un conglomerato di norme che rende difficili azioni di buonsenso come questa”.

Tant’e’, dal 29 giugno, giorno simbolico e gratuito dedicato ai Santi di Roma Pietro e Paolo, tutti potranno visitare con un solo biglietto la parte statale, Foro romano e Palatino, e quella comunale, Fori imperiali, attraversando cosi’ tremila anni di storia. Il costo sara’ di 16 euro per l’intera giornata, anche se per la passeggiata tra i Fori servono due ore, che per 9 euro andranno al Parco e per 4 euro al Campidoglio, mentre 3 euro saranno un “supplemento di valorizzazione”.

Lo stabilisce un protocollo d’intesa siglato dalla sovrintendente di Roma Capitale, Maria Vittoria Marini Clarelli, e dal direttore del Parco archeologico, Alfonsina Russo, entrambe presenti oggi all’apertura di un piccolo cancello che da sempre impediva il passaggio da una parte all’altra dell’area archeologica.

Forbici in mano, a tagliare il nastro sono stati la sindaca Raggi e il ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, accompagnati anche da vicesindaco di Roma con delega alla Crescita culturale, Luca Bergamo, da sempre fautore dell’unificazione, anche se sperava in una gratuita’ totale, e della creazione di un Central Park dei Fori. E sembra che la strada sia proprio quella di un Central Park archeologico, auspicato anche dal ministro Bonisoli, che per Bergamo “fara’ impallidire quello newyorkese”.

In effetti, le carte ci sono tutte, visto che la Citta’ eterna vanta un patrimonio davvero unico al mondo e proprio al centro della citta’. Per adesso e in via sperimentale fino a dicembre, il percorso contera’ l’area compresa tra la Curia Iulia, il Foro di Cesare, il Foro di Nerva e il Foro di Traiano, ma verra’ allargato anche ai Mercati di Traiano, grazie alla costruzione di una passerella che costera’ 200mila euro, includera’ il Foro di Augusto al momento fuori dal percorso, e arrivera’ fino al Circo Massimo passando per il Palatino e uscendo da via dei Cerchi, che negli auspici del Campidoglio e del Parco dovrebbe diventare pedonale.

“I romani devono essere orgogliosi”, ha detto il ministro Bonisoli, per il quale il nuovo percorso “e’ un traguardo di cui essere contenti”. “Una giornata storica”, ha aggiunto Raggi, che con il suo vice punta gia’ a inglobare nella passeggiata anche le Terme di Caracalla, sito statale compreso tra quelli in capo alla Soprintendenza speciale guidata da Francesco Prosperetti. A spingersi ancora piu’ in la’, accarezzando “l’idea di tanti intellettuali del Novecento”, e’ stata Russo. “Il sogno e la prospettiva sono di riannodare anche il Parco dell’Appia antica a questa area centrale”, ha detto il direttore del Parco. Per adesso, l’appuntamento con la storia di Roma e’ dal 29 giugno.