Università Teresianum, due robot per sanificazioni foto

Roma – Si e’ svolto questa mattina presso l’aula magna della pontificia facolta’ teologica e il pontificio istituto di spiritualita’ Teresianum a Roma l’incontro dal titolo ‘Le lezioni in tempo di coronavirus’ in cui sono stati presentati i due robot che si occuperanno della sanificazione degli ambienti della pontificia facolta’ teologica e il pontificio istituto di spiritualita’ Teresianum. Padre Paolo, economo generale dei Carmelitani scalzi, ha voluto ricordare i motivi che hanno fatto ricadere la scelta proprio su questa tipologia di robot: “Li abbiamo scelti- ha dichiarato- perche’ permettono una sanificazione profonda degli ambienti, ci permettono di farla in autonomia e per lungo tempo, a costi bassi visto che non usa prodotti chimici e per questo e’ anche ecologico”.

Dal palco e’ intervenuta anche l’ing. Valentina Cordeschi della ditta costruttrice sottolineando come “i due robot si basano sulla tecnologia a ultravioletti grazie all’ausilio di due lampade una a 254 nanometri e l’altra a 185 nanometri che svolgono funzioni simili e complementari. Oltre cio’ le macchine si avvalgono anche dell’ozono che va ad agire li’ dove i raggi ultravioletti non arrivano, potenziando cosi’ l’azione della macchina”.

Subito dopo la conferenza e’ arrivato il momento di inaugurare i robot per vederli in azione. Il funzionamento appare semplice: prima mappano la stanza, poi iniziano l’igienizzazione che si interrompe qualora qualcuno dovesse entrare. Una volta che i robot hanno mappato tutte le sale, bastera’ rinominarle per fare in modo che, nelle sanificazioni successive, possa operare in maniera del tutto autonoma.