Urzì: Dal Tirolo gravi limitazioni a libera circolazione di mezzi italiani

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    Urzì: Dal Tirolo gravi limitazioni a libera circolazione di mezzi italiani –

    “Il Tirolo e l’Austria devono smetterla di considerarsi titolari del diritto di limitare la libera circolazione e la concorrenza degli altri cittadini europei”. Ad affermarlo in una nota è Alessandro Urzì (nella foto), Consigliere regionale e provinciale de L’Alto Adige nel cuore Fratelli d’Italia, che ha presentato una mozione in consiglio provinciale di Bolzano per chiedere alla giunta guidata da Svp e Lega di prendere una posizione in difesa degli autotrasportatori altoatesini e italiani.

    “La Provincia ha il dovere di intervenire con una energica iniziativa proprio sul Land Tirol per far cessare le limitazioni abnormi del traffico pesante in territorio austriaco sull’asse Verona-Monaco che stanno producendo una catastrofe sull’intero sistema dell’autotrasporto sia in Alto Adige che in tutta Italia. Si pensi solo che in Tirolo possono viaggiare per assurdo Tir euro 0 se austriaci, ma è preteso l’euro 6 per gli autotrasportatori italiani ed esteri. Basti pensare a come siano stati limitati i trasporti di beni di consumo in determinate fasce orarie ma siano invece agevolati i viaggi che riguardano alcune categorie di prodotti ad esempio, guarda caso, il legname, come se un Tir che trasporta lavatrici inquinasse di più di un analogo mezzo che porta fusti di albero delle vallate tirolesi”, osserva il coordinatore regionale di Fdi.

    “Il presidente della Provincia Arno Kompatscher invece di schierarsi al fianco dell’autotrasporto altoatesino ed italiano, ha fatto moine al governatore Platter, rilanciando ipotesi di improbabili prenotazioni degli attraversamenti dell’asse Verona-Monaco che tutta l’economia ha già respinto. Si tratta di capire se il Tirolo e l’Austria si considerino titolari del diritto, da europei, di creare danno ad altri europei, senza alcun rispetto dei principi della libera circolazione e della concorrenza. Intanto il prezzo di tutto questo finto ambientalismo di maniera, il tema è destinato ad essere superato con il tunnel di base, lo pagano i consumatori, ovviamente i nostri consumatori”.

    Lo ha dichiarato il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia – L’Alto Adige nel cuore Alessandro Urzì.

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