Usb: Regione Lazio assume infermieri, ma Asl vanno ancora da Coop

Roma – “La Regione Lazio delibera per l’assunzione degli infermieri vincitori del concorso Sant’Andrea, ma le aziende sanitarie continuano ad appaltare alle cooperative. La delibera della Regione del 5 febbraio 2020 stabilisce la presa in carico del personale infermieristico Asl per Asl ma, contemporaneamente, lascia alle stesse aziende sanitarie, in autonomia, la facolta’ o meno di assumere dalla graduatoria del Sant’Andrea gli infermieri dichiarati idonei al concorso.”

“Quello che sta accadendo e’ che pero’ le aziende sanitarie – nello specifico il Policlinico Umberto I e l’ospedale Sandro Pertini – hanno deliberato bandi di gara per appaltare alle Cooperative l’affidamento dei servizi di assistenza infermieristica, rispettivamente di 48.450.000 euro e 9.790.000 euro”. Cosi’ l’Usb in una nota.

“Quindi le aziende sanitarie invece di assumere gli infermieri idonei al concorso appaltano ai privati i servizi, alimentando di fatto la ‘concorrenza’ tra lavoratori e lavoratrici idonei al concorso pubblico che aspirano all’assunzione, e lavoratori e lavoratrici in appalto precari. Questa situazione e’ ingiusta e inaccettabile.”

“L’Usb- prosegue la nota- chiede la sospensione immediata delle gare di appalto del Policlinico e del Pertini e soluzioni alternative per garantire il mantenimento occupazionale ai lavoratori e lavoratrici in appalto; alla Regione Lazio di farsi carico e garante della programmazione dell’assunzione dei circa 7.000 infermieri idonei del concorso pubblico del Sant’Andrea. Basta con le esternalizzazioni e la privatizzazione dei servizi, il precariato deve essere superato. Assunzioni subito. L’assunzione di 258 infermieri e’ una prima vittoria molto importante, una battaglia giusta e la mobilitazione nell’interesse dei cittadini e dei lavoratori tutti puo’ vincere sugli interessi e le connivenze – piu’ o meno occulti – di pochi”.