Usr Lazio: assegnati 2.620 insegnanti e 2.220 collaboratori in più

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Roma – “Le lezioni inizieranno il 14 e affinche’ la ripresa avvenga in sicurezza e nel rispetto delle prescrizioni del Comitato tecnico-scientifico occorre la presenza di tre tipologie di risorse, in quantita’ variabile a seconda delle scuole: personale, arredi e spazi. Se non ci sono spazi nelle aule, le classi vanno divise in due e quindi serve il doppio del personale docente, oltre a una quantita’ aggiuntiva di collaboratori scolastici per ogni scuola, perche’ bisogna intensificare le pulizie”. Lo ha detto Rocco Pinneri, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, in occasione dell’audizione sulla ripresa dell’anno scolastico 2020/2021 in commissione Lavoro, Formazione, Politiche giovanili, Pari opportunita’, Istruzione e Diritto allo studio della Regione Lazio.

“Dal Governo ci sono stati assegnati in totale 188 milioni, grazie ai primi 100 abbiamo assegnato 2.620 docenti e 2.220 collaboratori scolastici che corrispondono alla copertura della meta’ del fabbisogno delle materne e delle primarie e al 40% delle secondarie di I grado; alle scuole di II grado per mia scelta non sono stati assegnati docenti perche’ i fondi, nonostante fossero 2 miliardi in totale, non erano sufficienti a coprire tutto il fabbisogno, ma in questo caso i ragazzi sono piu’ grandi e piu’ autonomi e possono fare didattica a distanza con meno problemi”, ha aggiunto Pinneri.

Per quanto riguarda le scuole del primo ciclo “l’altra meta’ del fabbisogno verra’ coperta con l’arrivo delle risorse del dl 104, mentre le scuole del secondo ciclo avranno tutti i collaboratori scolastici richiesti ma non avranno docenti e dovranno organizzarsi rimodulando arredi e spazi, se impossibilitate faranno la dad. È frequente il caso di scuole di II grado che organizzeranno la dad a rotazione per 1-2 giorni a settimana per ogni classe e, in rari casi dove interverremo, per 3 giorni a settimana”.

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