Vaccinati 52 profughi afghani in struttura Monte Mario

Roma – Cinquantadue profughi afghani, giunti a Roma da pochi giorni e ospitati in una struttura religiosa a Monte Mario, hanno ricevuto il vaccino anti-Covid nella giornata odierna. La somministrazione è avvenuta alla presenza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dell’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, e dei vertici della Asl Rm1.

I responsabili del centro Samifo, la struttura sanitaria a valenza regionale che si occupa dell’assistenza psico-sanitaria dei rifugiati e delle persone richiedente asilo, hanno spiegato che i vaccini utilizzati sono stati Johnson e Johnson per gli adulti e Pfizer per i minori e che alcuni afghani erano già stati vaccinati in patria. L’adesione stata è molto alta.

“Abbiamo 52 pazienti che in questi giorni abbiamo seguito dal punto di vista sanitario- ha spiegato Angelo Tanese, dg della Asl Rm1- un segnale importante che sta dando il sistema sanitario del Lazio, in questo momento di presa in carico delle persone arrivate da Kabul, attraverso uno screening dei loro bisogni, che possono essere diversi”.

Gli afghani negli hotel quarantena del Lazio, circa 950 persone, sono stati censiti e per le persone più urgenti da seguire o quelle con malattie croniche sono stati rilevati i bisogni sanitari e farmaceutici più urgenti.

Presenti anche alcune donne al nono mese di gravidanza. Per tutti, hanno spiegato ancora i responsabili Samifo, è stata fatta l’iscrizione temporanea al sistema sanitario nazionale ed è stato provveduto a fare le analisi del sangue necessarie per le persone più bisognose. Inoltre sono stati eseguiti i tamponi: i 52 di Monte Mario sono tutti negativi.