Valeriani: Roma deve indicare nuovo sito se cade ipotesi Monte Carnevale

Roma – Cosa accadrebbe se fosse bocciata (dalla conferenza dei servizi della Regione piuttosto che dal Tar o dal Consiglio di Stato) l’individuazione di Roma Capitale della cava di Monte Carnevale per la discarica di Roma o se il Campidoglio decidesse di fare un passo indietro? Gli interrogativi non sono cosi’ infondati, soprattutto alle luce dell’opposizione di diversi esponenti della maggioranza (ma anche del Cinque Stelle) in commissione regionale Rifiuti allo stralcio del subato di Roma dal piano regionale che oggi ha iniziato il suo percorso nell’organo della Pisana deputato, con l’illustrazione dell’assessore regionale, Massimiliano Valeriani.

L’eliminazione del subato era una delle richieste del Campidoglio alla Regione nell’accordo che ha portato all’individuazione della discarica di Roma e se venisse meno sarebbe agevole per la sindaca Raggi fare un passo indietro sulla localizzazione di Monte Carnevale. L’assessore Valeriani, interpellato dall’agenzia Dire a margine della commissione, da questo punto di vista si sente tranquillo: “Non credo che il problema nasca da qua, Roma Capitale ha ottemperato a una prescrizione e non e’ che ha fatto alla Regione una contrordinanza. C’e’ una nostra disponibilita’ a rivedere quella decisione- ha spiegato riferendosi allo stralcio del subato- perche’ nasceva dall’esigenza di portare Roma a scegliere (un sito per la discarica, ndr) e nel momento in cui Roma ha scelto, la questione del subato non ha ragione di esistere”.

uttavia, non si puo’ dare per scontato che la localizzazione di Monte Carnevale (con la mole di ricorsi ed esposti all’autorita’ giudiziaria che si preannunciano) potra’ essere immune da stop. In questo caso cosa accadrebbe? “Se salta Monte Carnevale ne decideranno un’altra- ha risposto Valeriani- perche’ la questione non scaturisce solo dall’ordinanza regionale ma da una presa d’atto del Campidoglio che cosi’ non si puo’ andare avanti. Se la conferenza dei servizi esprimesse un parere negativo, do per scontato che il Comune, visto che c’e’ questa esigenza, opti per un’altra delle soluzioni previste”, dalla relazione della commissione tecnica composta da Regione, Comune e Citta’ Metropolitana.

Ma nel frattempo l’ordinanza del presidente Zingaretti, che imponeva a Roma (tra le altre cose) di individuare una discarica, ha cessato i suoi effetti. Quindi, se il Campidoglio (vista l’assenza di un atto ordinativo) decidesse di non decidere “ne prenderemo atto- ha detto Valeriani- e valuteremo il da farsi”. Sulla scelta della Giunta Raggi del sito di Monte Carnevale, Valeriani non ha voluto esprimersi: “Non c’e’ alcuna opinione da parte della giunta. Non e’ compito della giunta discutere di un’ottemperanza a un atto da parte del Campidoglio, unico soggetto titolato a decidere qual e’ la scelta migliore. Un conto sono le dinamiche politiche in Consiglio, un conto e’ che la giunta possa polemizzare sul fatto che tra le 11 soluzioni possibili contenute nell’elenco, redatte dalla commissione composta da tutte le istituzioni, l’amministrazione capitolina abbia voluto scegliere proprio questo”.