Veltroni: “Roma è più violenta”

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    «Il Pd a Roma deve diventare un cantiere di nuove sfide. Dobbiamo puntare su cinque o sei idee sulle quali aprire una nuova stagione riformista per Roma. Abbiamo grandi possibilità di qui al 2013 e torneremo a vincere. Vado in giro per la città e ancora oggi mi chiamano sindaco ma non è su quell’esperienza che vinceremo. Dobbiamo aprire un nuovo ciclo a partire dalla periferie, dalle aziende pubbliche che devono avere nomine fatte in un altro modo, senza i partiti all’interno».

    «Sono stato zitto per tre anni anche per non far precipitare nella polemica la città. Adesso però mi sono stufato e lo voglio dire: Roma è più violenta». Lo ha detto l’ex sindaco di Roma, oggi deputato del Pd Walter Veltroni, intervenendo all’iniziativa ‘Periferie: fallimento Alemanno’. «Alemanno – ha aggiunto – quando sente il mio nome diventa isterico. C’è un non so che di maniacale». L’ex sindaco ha ricordato che «in questi tre anni sono morte persone anche a via dei Fori imperiali, ci sono state molte violenze sessuali come numerosi episodi di intolleranza verso omosessuali e immigrati. Questo ha generato una città violenta. A chi pensava che la notte bianca fosse solo un’iniziativa culturale, io ribadisco oggi che quello era un pezzo delle politiche sociali». Veltroni si è chiesto cosa avesse fatto la Giunta Alemanno per Roma in questi anni: «Se chiudo gli occhi e ci penso non mi viene in mente nulla. La prostituzione non è sparita. Le buche in strada non sono state ripianate. Il Consiglio comunale fatica a riunirsi e potrei continuare»

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