Venuto: dichiarazioni imbarazzanti da Troncarelli

Roma – “Evidentemente all’assessorato al Welfare della Regione Lazio non hanno ben chiaro cosa sia la disabilita’ e cosa voglia dire essere o avere un disabile gravissimo in famiglia. I problemi ‘provocati dalle scelte gestionali’ di Roma Capitale, come li ha definiti Alessandra Troncarelli, assessora della Regione Lazio, si chiamano ‘continuita’ assistenziale’.”

“Parliamo infatti dei fondi insufficienti che la Regione Lazio ha destinato a Roma per il contributo per le persone con disabilita’ gravissima, che sono arrivati a dicembre e non riescono a coprire le esigenze di tutti coloro che sono in graduatoria. Secondo la Troncarelli, nel corso del 2019 avremmo dovuto sospendere, a luglio, il contributo alle persone con disabilita’ gravissima? Nel bel mezzo di un anno di assistenza avremmo dovuto dire alle famiglie di smettere di assistere i propri famigliari gravi per ‘conservare i soldi per l’anno prossimo’?”. Lo scrive su Facebook il disability manager del Campidoglio, Andrea Venuto.

“A Roma Capitale non ragioniamo cosi’. Io e l’assessore Veronica Mammi’ abbiamo portato avanti la battaglia per queste 2.900 famiglie, andando anche a proporre alla Regione Lazio soluzioni strutturali e di prospettiva. Noi, insieme a tutta l’amministrazione capitolina, abbiamo scelto di stare sempre dalla parte delle persone con disabilita’ gravissima. Perche’ i soldi dei cittadini sono per i cittadini, a maggior ragione se fragili- prosegue Venuto- Cara Troncarelli, invece di fare dichiarazioni a dir poco imbarazzanti, provi a mettersi nei panni di una persona con disabilita’ gravissima… e poi ne parliamo”.