Verbano, Caudo: contro violenza e omertà sabato ci sarà manifestazione

Roma – “La memoria e’ una trama di vicende, non un solo tempo lineare. Purtroppo in questa trama manchera’ la verita’ giudiziaria. A 40 anni esatti dalla morte di Valerio Verbano, il 19enne di Montesacro, ucciso barbaramente nella sua casa davanti ai suoi genitori, mentre questi erano immobilizzati, non avra’ giustizia. Il caso e’ stato archiviato”. Cosi’ in un comunicato Giovanni Caudo, Presidente del III Municipio. “L’inchiesta, a quanto si apprende- argomenta Caudo- riaperta nel 2011 dopo essere stata chiusa senza esito nel 1989, non ha prodotto alcun risultato concreto.”

“Secondo la procura il movente del delitto e’ ‘esclusivamente politico’ mentre e’ ‘terroristica la matrice di chi lo ha portato a termine’. Al di la’ delle considerazioni personali, resta il fatto grave di una giustizia non raggiunta, certamente nascosta sotto valanghe di omerta’. Ripenso alla mamma di Valerio, quella Carla Zappelli Verbano a cui abbiamo dedicato- non a caso- la Casa dei Diritti e delle Differenze di via Rovetta, una donna che ha lottato tutto il resto della sua vita perche’ chi ha ammazzato suo figlio pagasse.”

“Ma cio’ non accadra’. Sabato 22 febbraio si terra’ nel III Municipio una manifestazione in memoria di Valerio. Al di la’ di ogni convinzione politica, questa occasione sara’ il modo per opporsi a un sistema che fa della violenza, della paura e del silenzio i suoi stendardi e per riappropriarsi di una memoria collettiva che costituisce la base per qualunque futuro abbiamo in mente”.