VI Municipio, Santori e Corsi: “A casa i politici che tirano i bidoni”

“A tirare il bidone questa volta non è uno sconosciuto qualunque infurbito nel gioco delle tre carte su un banchetto abusivo di Porta Portese, ma l’amministrazione, da sempre di sinistra, del VI Municipio. Siamo di fronte ad un pasticcio in cui l’ignoranza non scusa, con politici che promettono a privati permute di immobili indisponibili e tutelati da vincoli storici, poi si impantanano e cercano di rimediare addirittura con una vendita. Tutto alla faccia delle garanzie e della buona fede di cui deve farsi promotrice l’amministrazione pubblica sempre e soprattutto nei rapporti con i cittadini, affermando prima di tutto i principi di giustizia e di legalità. Una storia allucinante degna del peggior terzomondismo politico e istituzionale, che il burattinaio Pd della Casilina Massimiliano Valeriani, invece di chiarire in Commissione trasparenza, di cui è presidente, cerca di scaricare sul sindaco Alemanno”. Lo dichiarano in una nota congiunta il presidente della Commissione sicurezza di Roma Capitale Fabrizio Santori e Francesco Corsi, capogruppo Pdl al VI Municipio, in merito alla procedura che avrebbe dovuto consentire all’ospedale Vannini Figlie di San Camillo, che proprio a questo scopo aveva acquistato un magazzino costruendovi una sala consiliare per un importo di 600 mila euro, di ottenere uno spazio comunale adiacente ad altri locali dell’ospedale, utile ad ampliare il pronto soccorso.

“E’ necessario convocare immediatamente la Commissione trasparenza per chiarire l’oscura vicenda della prevista permuta dell’ immobile sede del VI Municipio, in via dell’Acqua Bullicante, ma indisponibile e tutelato da vincolo storico, con un magazzino della vicina via Alò Giovannoli. Il presidente del VI Municipio Palmieri non gode più della fiducia della sua maggioranza. Ormai è alla frutta e cerca di arrampicarsi su una vicenda che deve essere assolutamente chiarita nelle sedi opportune”, concludono Santori e Corsi.