Viale Marconi, ricorso Eni blocca lavori preferenziale: cantieri forse nel 2021

Roma – La corsia preferenziale su viale Marconi, destinata in un primo momento e con una spesa di circa 5 milioni a ospitare gli autobus, ma che in un futuro non troppo lontano sara’ dedicata ai tram, si fara’. Attualmente pero’ il progetto e’ bloccato dall’Eni, che ha prima fatto ricorso al Tar e poi ottenuto una sospensiva dal Consiglio di Stato. L’iter del progetto e’ stato oggetto, questa mattina, di una seduta ‘dedicata’ della commissione Mobilita’ del Comune di Roma, riunita in videoconferenza.

L’intervento, dunque, al momento e’ sospeso perche’, ha spiegato Alessandro Fuschiotto, dell’agenzia Roma servizi per la Mobilita’, “a gara fatta Eni ha fatto ricorso al Tar per i problemi causati dal progetto a due distributori di benzina a piazza Righi. Il Tar inizialmente ha rigettato il ricorso. Eni allora ha impugnato al Consiglio Stato e quest’ultimo ha accolto la sospensiva, determinando il fermo della gara, e rimandato la decisione al Tar che ancora non ha nemmeno fissato la seduta”.

Per evitare di andare al muro contro muro, attualmente e’ in corso un tavolo con i tecnici dell’Eni per verificare la possibilita’ di integrare la permanenza di questi distributori nel progetto. Dal dipartimento Mobilita’, sempre stamani, hanno fatto sapere che “si punta ad una soluzione che possa annullare il contenzioso e che la speranza e’ che si arrivi a dama entro fino settembre”. Se cosi’ fosse, ha aggiunto Fuschiotto, i cantieri potrebbero partire, “ad essere ottimisti non prima di 3 mesi”, ma piu’ probabilmente non prima dell’inizio del 2021.

Il progetto in questione prevede la realizzazione di una corsia preferenziale per ogni senso di marcia al centro della carreggiata, da piazzale della Radio alla stazione della linea B Marconi, per circa 2,5 chilometri. Attualmente sono circa 10 le linee di autobus, comprese le notturne, che percorrono questa tratta e con la preferenziale si stima che i tempi di percorrenza saranno abbattuti di un terzo sull’intero percoso e della meta’ da ponte Marconi a piazzale della Radio.

La futura tranvia, invece, partira’ da viale Trastevere e arrivera’ alla fermata della linea B di San Paolo percorrendo appunto viale Marconi e girando su via Baldelli dopo ponte Marconi. L’idea e’ anche quella di portare il tram su via Giustiniano Imperatore, poi a piazza di Caravaggio e, in prospettiva, a viale Palmiro Togliatti. La realizzazione della preferenziale al centro della strada eliminera’ alcune centinaia di posti auto, tutti pero’ irregolari. Si tratta, appunto, di quelli che da anni sono occupati da auto parcheggiate illegalmente sul marciapiede al centro della strada, sotto gli alberi. Ma la sosta sara’ in parte recuperata sui lati della Marconi, dove attualmente non e’ permessa la sosta. Per Fuschiotto “si recupereranno circa 200 posti auto con la sosta in linea”.

Il progetto prevede, infine, una ciclabile ai lati che si connettera’ con il sistema delle ciclabili, verso il centro in particolare con la pista di via Ettore Rolli. “Con questo progetto- ha concluso Fuschiotto- intanto conquistiamo lo spazio. Quando sara’ possibile realizzeremo il tram”.