Vignaroli: rifiuti, dispiace che tematica complessa diventi polemica politica

Roma – “Leggere di nuovo dell’ipotesi di fare una discarica a Monte Carnevale (Malagrotta), dopo tutta l’inchiesta che ha portato agli arresti dell’imprenditore Lozza, proprietario del sito, e della dirigente della regione Lazio Tosini, dimostra il fallimento politico di Zingaretti.”

“Il suo candidato sindaco a Roma, Gualtieri, giusto pochi giorni fa era andato proprio in quei territori a promettere bonifiche e benessere. Sono veramente curioso di conoscere la posizione chiara di Gualtieri sul tema, perché altrimenti la sua visita è l’ennesima presa in giro nei confronti degli abitanti della zona di Malagrotta che da oltre 50 anni sopportano il peso della mala gestione dello smaltimento dei rifiuti di Roma, compresi quelli della provincia.”

“Monte Carnevale non può essere una discarica di rifiuti urbani, perché è a poche decine di metri dalle abitazioni, è una ex cava che doveva essere bonificata e non ha una barriera naturale, come la legge prevede. Inoltre grava un vincolo dell’Enac e dell’Interforze militare. In conclusione una pura follia che, come dimostrano gli atti giudiziari, solo chi agisce per forti interessi privati, può pensare.”

“Dispiace sinceramente che una tematica così complessa diventi polemica politica, ma non si possono accettare soluzioni di compresso, con la scusa di un’emergenza che dura da decenni. Ci si deve rendere conto che solo uno sforzo comune tra le diverse istituzioni può risolvere il problema rifiuti e non solo per Roma ma per la regione Lazio che versa in condizioni disastrose”. Lo scrive in una nota Stefano Vignaroli presidente commissione Ecomafie.