Viminale stila cronoprogramma sgomberi: prossimi saranno via Caravaggio e via Tempesta

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Roma – Liberare nei prossimi mesi le occupazioni di via del Caravaggio, a Tor Marancia, dove abitano 400 persone, e di via Antonio Tempesta, a Tor Pignattara, un tempo sede della Asl. Poi tocchera’ ad altri 23 immobili, ma a partire dalla primavera del 2020 con una media di quattro interventi l’anno. È il cronoprogramma stilato dalla prefettura di Roma d’intesa con il Viminale. “Sono 23 gli immobili della Capitale arbitrariamente occupati, e sui quali gravano pronunce dell’Autorita’ giudiziaria, contenuti nel Programma degli interventi di sgombero approvato dal Prefetto di Roma, ai sensi dell’art. 31 ter del Decreto Sicurezza, e che vanno ad aggiungersi ai 2 immobili per i quali la Prefettura ha gia’ in corso le attivita’ propedeutiche allo sgombero”, si apprende da fonti del ministero dell’Interno.

“In un territorio dove il fenomeno delle occupazioni abusive presenta dimensioni di notevole entita’ – 82 immobili occupati abusivamente da piu’ di 11.000 persone di diversa nazionalita’ – con evidenti criticita’ di ordine e sicurezza pubblica, oltre che sociali, e’ stato posto cosi’ un importante tassello per il ripristino di condizioni di legalita’ e sicurezza, a beneficio di tutta la collettivita’. Si da’ finalmente concretezza alla strategia di contrasto al fenomeno delle occupazioni abusive, si pone un freno all’illegalita’, dando esecuzione ai provvedimenti dell’Autorita’ giudiziaria e una risposta a chi rivendica il diritto di ritornare in possesso dei propri stabili”, spiegano ancora dal Viminale.

“Il Piano – al termine di un accurato lavoro istruttorio svolto dalla Prefettura con Regione, Comune e Questura – e’ frutto della condivisione in Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica delle priorita’ da tutelare, a salvaguardia dell’incolumita’ pubblica e privata, dell’ordine e della sicurezza pubblica, tenendo conto delle capacita’ assistenziali dell’Ente locale a favore delle fragilita’. Nello specifico, viene dato particolare rilievo, nell’ordine, alle occupazioni ove la mancata esecuzione del provvedimento penale e’ stata ulteriormente sanzionata con una condanna al risarcimento del danno, alle occupazioni gravate dall’ordine di rilascio dell’Autorita’ giudiziaria cui occorre prestare ottemperanza, a quelle gravate da sequestro preventivo”, si legge ancora.

“Gli sgomberi contenuti nel programma partiranno dalla primavera del 2020, tenendo conto che, nei prossimi mesi, occorre procedere con i due sgomberi gia’ in fase di predisposizione, di cui uno per il quale l’amministrazione dell’Interno e’ stata condannata ad un cospicuo risarcimento del danno di circa 260.000 euro al mese, con pignoramento dei fondi di 23 milioni di euro, e l’altro per il quale il Prefetto di Roma si e’ gia’ insediato quale Commissario ad acta, a seguito di provvedimento del Giudice amministrativo. Al fine di rendere compatibile l’esecuzione degli sgomberi con le capacita’ assistenziali dell’Ente locale il programma degli interventi e’ diluito in un arco temporale pluriennale, con una media di quattro interventi l’anno. Fermo restando ogni potere di intervento del Prefetto in presenza di situazioni emergenziali, il Piano potra’ comunque essere aggiornato in presenza di nuovi provvedimenti dell’Autorita’ giudiziaria o per esigenze di incolumita’ o di ordine e sicurezza pubblica”, concludono le fonti del Viminale.

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