Vivarelli: nasce il Distretto degli Artigiani Tor di Nona

Roma – “Nasce il Distretto degli Artigiani di Tor di Nona, un progetto che promuove e rilancia una zona del centro storico della nostra citta’, dedicandolo alla professione artigiana e alla valorizzare di mestieri tradizionali e senza tempo”. Cosi’ in un post su Facebook l’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative del Comune di Roma, Valentina Vivarelli.

“Nell’area ricompresa fra via di Tor di Nona, via dei Coronari, via dell’Arco di Parma, via Lancellotti e via della Rondinella- spiega- 30 immobili di proprieta’ comunale verranno infatti destinati ad ospitare, progressivamente, in base all’effettiva disponibilita’ dell’amministrazione, attivita’ formative e didattiche per la conservazione e la trasmissione dei saperi tra maestri d’arte e allievi sul modello della ‘bottega scuola’.”

“Iniziative che vedranno il coinvolgimento degli studenti delle Scuole d’Arte e dei Mestieri di Roma Capitale. Nelle botteghe gli artigiani oltre a svolgere attivita’ didattica potranno anche vendere i loro prodotti. E’ un progetto al quale sono particolarmente legata, attua infatti la proposta 110/2018 approvata dall’Assemblea Capitolina che avevo presentato insieme al presidente della commissione Commercio, Andrea Coia e che ora portiamo finalmente a compimento insieme all’assessore al Commercio Carlo Cafarotti e all’assessora alle Infrastrutture Linda Meleo”.

“Recupero urbano e promozione della migliore artigianalita’: mettiamo a disposizione gli immobili del patrimonio capitolino per un piano di rilancio complessivo dell’area di Tor di Nona. Un rilancio che ha come protagonisti la formazione, la creativita’, il lavoro e l’eccellenza artigiana. Con il Distretto degli Artigiani facciamo rivivere beni e locali creando un nuovo polo attrattivo, a due passi dal lungotevere e in pieno centro storico, dedicato alle produzioni tradizionali di qualita’ e allo sviluppo delle attivita’ artigianali. Risorse preziose per la nostra citta’ e i nostri giovani. Ancor di piu’ ora dopo l’emergenza Covid-19: un’occasione di crescita ed investimento nel futuro per rivitalizzare mestieri e lavoro”.