Webinar nel Lazio per fare punto su situazione malattie croniche

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Roma – Sette milioni di persone in Italia sono colpite da malattie croniche, si stima pero’ che solo la meta’ assuma i farmaci in modo corretto e fra gli anziani le percentuali superano il 70%. Le cause di mancata o scarsa aderenza ai trattamenti sono molteplici: complessita’ del trattamento, inconsapevolezza della malattia, follow-up inadeguato, timore di reazioni avverse, decadimento cognitivo e depressione.

Tutti aspetti acuiti dall’avanzare dell’eta’ e dalla concomitanza di altre patologie. Per fare il punto nel Lazio, Motore Sanita’ ha organizzato il Webinar ‘Il valore dell’aderenza per i sistemi sanitari regionali, dal bisogno all’azione’.

Terzo di 5 appuntamenti, il road show, realizzato grazie al contributo incondizionato del Gruppo Servier in Italia, Sanofi, Iqvia e Intercept, coinvolgera’ sul tema dell’aderenza alle cure i principali interlocutori a livello locale: clinici, istituzioni, cittadini e pazienti. Nel Lazio, il 2.4% e’ costituito da pazienti multi-cronici ad alta complessita’, il 12.5% a medio-bassa complessita’ eil 19.5% ha una sola patologia cronica.

Il restante 65.6% non ha patologie croniche ma si stima che il 18.2% abbia almeno due fattori di rischio legati a scorretti stili di vita. Il livello di aderenza terapeutica e’ molto differente a seconda della condizione clinica e tipologia di farmaco prescritto. Lo scrive in una nota Motore Sanita’.

“Le malattie croniche non trasmissibili sono ritenute in Italia responsabili del 90% dei decessi totali che si verificano ogni anno: in particolare, le malattie cardiovascolari (41%), i tumori (29%), le malattie respiratorie croniche (5%) e il diabete (4%). Nonostante esistano terapie farmacologiche efficaci per trattare tali condizioni, circa un paziente su due non assume i farmaci in maniera conforme alla prescrizione medica.”

“Nel Lazio e’ stato sviluppato un modello di stratificazione del rischio della popolazione, MiStraL, che consente alle ASL e ai Distretti di conoscere la distribuzione della popolazione assistita per le diverse patologie croniche ed il grado di aderenza alle linee guida Evidence Based ed ai relativi trattamenti farmacologici.”

“L’analisi e’ disponibile fino al livello del singolo MMG allo scopo di fornire uno strumento utile ad attivare programmi di audit e feedback finalizzati al miglioramento della qualita’ delle cure.”

“È da sottolineare che una parte importante della variabilita’ nell’aderenza alla terapia e’ attribuibile alla struttura che ha dimesso il paziente, sottolineando l’importanza di porre attenzione al tema della continuita’ terapeutica ospedale-territorio”, ha spiegato Marina Davoli, Dipartimento di Epidemiologia del SSR Regione Lazio.

“L’aderenza alla prescrizione nelle malattie cardiovascolari croniche e’ fondamentale per un’ottimale efficacia clinica della terapia. La semplificazione degli schemi terapeutici e l’impiego delle terapie di combinazione e le polypill possono essere di enorme aiuto soprattutto nei pazienti con diverse comorbidita’ che necessitano di assumere numerose compresse ogni giorno”, ha detto Massimo Volpe, Direttore UOC Cardiologia, Facolta’ di Medicina e Chirurgia, Universita’ La Sapienza di Roma.

In sintesi, dall’incontro e’ emersa la necessita’ di una call to action, una necessita’ cioe’ di azioni concrete per migliorare l’aderenza ai percorsi diagnostici e terapeutici dei pazienti. L’aderenza rappresenta infatti un fattore chiave di successo per la salute pubblica e per la governance del Sistema Sanitario Regionale, una garanzia di efficienza delle cure e della sostenibilita’ economica.

Dai diversi rappresentanti delle istituzioni pubbliche, dai clinici e dalle associazioni di cittadini e’ arrivata la proposta di sviluppare strumenti di valutazione concreti dell’aderenza per monitorare e correggere i comportamenti che impattano sulla scarsa aderenza e l’implementazione delle tecnologie che facilitano i pazienti a seguire il percorso di cura.

La proposta dell’inserimento di un indicatore sintetico di aderenza nel nuovo sistema di garanzia puo’ rappresentare una opportunita’ di valore e di indirizzo per tutti gli attori chiave.

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