Wwf: denunciato chi cacciava in Riserva Naturale

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Roma – Per il WWF si chiude un altro anno nero per gli animali selvatici: solo a Roma dall’inizio del 2020 sono stati ben 4 i cacciatori sorpresi dalle Guardie Giurate Volontarie del WWF durante gli ordinari servizi antibracconaggio, a cacciare all’interno di un’area naturale protetta e conseguentemente denunciati anche per danneggiamento e disturbo degli animali ed introduzione di armi in area protetta. Solo pochi giorni prima era stato soccorso sempre dalle Guardie WWF un falco pellegrino impallinato dai bracconieri a Ponzano Romano.

“Un sincero ringraziamento- dichiara Raniero Maggini Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana- a tutte le nostre Guardie per il lavoro che svolgono con rigore e passione al fine di contrastare il bracconaggio ed ove possibile di prevenirlo. Un fenomeno tanto diffuso al quale troppo spesso si aggiungono atti di caccia non corretti, dilatandone l’ampiezza e il devastante impatto sulla fauna del nostro territorio”.

A fronte dei circa cinquantamila cacciatori operanti nel Lazio i controlli non sono ancora sufficienti, la fauna che e’ patrimonio indisponibile dello Stato e’ stata pesantemente minacciata da cinque mesi di stagione venatoria oltre che dal cambiamento climatico e dalle emergenze incendi.

“Nel Lazio e’ auspicabile una nuova delega della Regione per il ritorno permanente dell’intera materia dei controlli venatori agli agenti della Polizia Locale della Citta’ Metropolitana ed alle Polizie delle quattro province del Lazio- dichiara Carlo Aprile Coordinatore del Nucleo WWF Roma e Area Metropolitana- e’ inoltre importante che la Regione Lazio agevoli la nomina di nuove guardie volontarie delle associazioni di protezione ambientale, come previsto dalle vigenti normative Statali e Regionali di settore, favorendone le proprie attivita’ soprattutto nell’affiancamento alle Forze di polizia”.

Le 323 Guardie WWF Italia in tutta la penisola in quasi 15 mila ore di servizio hanno rilevato 645 violazioni, 170 delle quali di tipo penale con relativa segnalazione alle Autorita’ competenti, disposto 178 sequestri, comminate sanzioni per 172.500 euro e recuperato 705 animali.

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