Wwf litorale Lazio: pulizia spiagge a Ostia e Terracina

Roma – Sabato 5 giugno si celebrerà la Giornata Mondiale dell’Ambiente, quest’anno dedicata al ‘Ripristino degli Ecosistemi’. L’obiettivo è di prevenire, fermare e invertire i danni che sono stati inflitti agli ecosistemi del pianeta. Il tema scelto vuole essere uno stimolo a cambiare atteggiamento nei confronti della natura: dire stop allo sfruttamento, invertire rotta passando alla salvaguardia.

Il Wwf in Italia nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 giugno festeggerà l’annuale Giornata delle Oasi aprendo nel Lazio alle visite solo su prenotazione le Oasi WWF di Macchiagrande e Vasche di Maccarese tra Roma e Fiumicino e il Monumento Naturale e Oasi Wwf di Pian Sant’Angelo nel viterbese, tra i comuni di Gallese e Corchiano.

In questo contesto importante si colloca allora l’occasione, sia per riflettere sia per agire, dell’ iniziativa che il Wwf Litorale Laziale ha organizzato per sabato 5 giugno, nell’ambito della campagna Plastic Free, una giornata di pulizia delle spiagge in due località che a breve saranno frequentatissime per l’arrivo dell’estate: ore 9 appuntamento a Porto Badino, Terracina (Latina), per ripulire il tratto di spiaggia che va da Badino a Sisto; ore 17 appuntamento al III Cancello via Litoranea, Castel Porziano, per ripulire un tratto di spiaggia duna dei cancelli di Castel Porziano.

Dichiara Maria Gabriella Villani, presidente del Wwf Litorale Laziale: “Diamo un segno tangibile partecipando agli eventi Plastic Free del Wwf. Ne sono stati organizzati numerosi in tutta Italia, ovviamente scegliamo quello più vicino casa. Agire tutti insieme per uno scopo comune è possibile in modo concreto ritrovandoci a ripulire dai rifiuti ed in particolare dalla plastica i luoghi naturali, così da avere immediatamente la percezione di avere fatto qualcosa di significativo che cambia l’aspetto del luogo”.

Insieme alle fondamentali azioni quotidiane individuali riduciamo il consumo di materiali e soprattutto dei contenitori e packaging di plastica, in primis eliminando del tutto gli usa e getta. La plastica è un materiale che ha bisogno di un trattamento particolare per il riutilizzo e non tutte le plastiche sono riutilizzabili.

La plastica lasciata libera all’azione degli agenti atmosferici produce effetti estremamente dannosi come quello di produrre microplastiche e nano plastiche, capaci di entrare nei cicli biologici e costituiscono un gravissimo problema per la vita di alcune specie animali come le tartarughe marine e i cetacei.