Zaghis: Ama per fare discarica a Monte Carnevale? Chiedere al Campidoglio

Roma – E se fosse Ama a realizzare la discarica di Monte Carnevale? L’amministratore unico della partecipata, Stefano Zaghis, in una seduta della commissione capitolina Trasparenza, ha dichiarato che la Regione ha autorizzato a novembre una prima porzione dell’impianto di smaltimento per 75mila metri cubi ma dopo gli arresti a marzo dell’ex direttrice dell’area rifiuti del Lazio, Flaminia Tosini, e del patron della Ngr (proprietaria della cava di Monte Carnevale già autorizzata per realizzare li’ una discarica di inerti), Valter Lozza, la società detentrice dell’autorizzazione ha deciso di rinunciare al titolo acquisito.

Tuttavia il passo indietro della NGR non impedirebbe a un altro operatore di subentrare nella realizzazione dell’impianto, magari dopo un intervento del prefetto per la requisizione in uso o l’esproprio.

Durante la seduta della commissione, il presidente Palumbo ha chiesto a Zaghis perché non potrebbe farlo Ama, che è un azienda pubblica al 100% perché partecipata totalmente da Roma Capitale: “Questa è una domanda da fare al mio azionista, al dipartimento Partecipate o Ambiente. Il piano industriale messo a punto tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 prevedeva una discarica di servizio, che fosse Monte carnevale o un’altra non ci fossilizziamo sul dove.”

“Noi ci siamo basati sul piano regionale dei rifiuti, sull’individuazione delle aree bianche fatta dalla Città Metropolitana e sulla richiesta di una società di farla (la discarica, ndr). Non possiamo fare altro”.