Zannola: Raggi deve bloccare avviso direttore ufficio stampa, è illegittimo

Più informazioni su

Roma – “In merito all’avviso pubblico Repertorio n. GB339/2020 del 21 febbraio 2020, dopo aver trasmesso un’interrogazione urgente alla sindaca e alla Giunta, relativamente all’incarico a tempo determinato di direttore dell’Ufficio Stampa di durata triennale e, quindi, di durata superiore a quella del mandato sindaco, ho preso ulteriori contatti con dirigenti di altri Comuni e con il ministero dell’Interno”. Lo dichiara il consigliere del Pd in Assemblea capitolina, Giovanni Zannola.

Quest’ultimo, tra l’altro, sottolinea il consigliere, “ribadisce quanto gia’ espresso nel parere del 25 febbraio 2015 nel quale si conferma che ‘le disposizioni in materia di incarichi a contratto, contenute nei commi 1 e 2 del citato art. 110, si configurano come normativa speciale caratterizzata dalla presenza dell’elemento fiduciario, elemento fiduciario da ritenersi ancora sussistente anche se, in virtu’ della recente modifica al predetto comma 1 ad opera dell’art. 11, comma 1, del Dl 90/2014, il conferimento dell’incarico deve avvenire previa selezione pubblica volta ad accertare, in capo ai soggetti interessati, il possesso di comprovata esperienza pluriennale e specifica professionalita’ nelle materie oggetto dell’incarico. La presenza dell’elemento fiduciario in tali rapporti fa si’ che gli stessi si collochino su un differente piano normativo rispetto agli altri rapporti di lavoro a tempo determinato”.

“Il comma 3 dell’articolo in commento, infatti, lega espressamente la durata degli incarichi a quella del mandato del sindaco e/o del presidente della provincia. Detti incarichi, in quanto fiduciari, si risolvono, difatti, automaticamente con la cessazione del mandato del sindaco, come previsto dal richiamato comma 3, indipendentemente dalle cause che l’hanno determinata. Tale clausola viene, peraltro, sempre inserita nei contratti costituenti l’incarico stesso'”.

“Insisto, quindi- prosegue Zannola- nel chiedere l’annullamento dell’avviso pubblico, sottolineando che, qualora si volesse procedere senza concorso pubblico, l’amministrazione non puo’ far altro che prevedere un nuovo avviso pubblico con incarico limitato alla durata del mandato del sindaco. Qualora, invece, nonostante cio’, si volesse procedere a dare corso all’attuale avviso pubblico, ho gia’ interpellato il presidente della commissione Trasparenza, Marco Palumbo per fissare una seduta della Commissione sull’argomento per accertare la legittimita’ di tale procedura”.

Più informazioni su