Ziantoni: Due mesi per discarica? Mi faccio gran risata

Roma, 28 mag. – “Ci daranno al massino 60 giorni e poi scatteranno i poteri sostitutivi? Io ora mi faccio una grande risata perchè nessuna delibera può ordinare ad un altro ente di fare di fare qualcosa”. Così, parlando a NSL Radio, l’assessora capitolina ai Rifiuti, Katia Ziantoni, ha replicato alla delibera appena approvata dalla Regione Lazio che dà 2 mesi di tempo a Roma, alla Città Metropolitana e alla Provincia di Latina per individuare nei rispetti territori uno o più siti dove realizzare la discarica di servizio pena il commissariamento.

“Noi aspettiamo con ansia il Commissario oppure il prossimo candidato del Pd che dirà: noi domani la discarica la facciamo qui in questo punto- ha aggiunto Ziantoni- La Regione Lazio continua a giocare, visto che noi il piano impiantistico lo abbiamo già consegnato molte settimane fa, dove sono indicati tutti gli impianti.”

“Il Tar ha detto che l’ordinanza non è uno strumento adeguato e che quello non è il modo per pianificare correttamente e responsabilmente il ciclo integrato dei rifiuti. Siamo molto curiosi di sapere come procede questa campagna elettorale del Pd, noi andiamo avanti col nostro programma e se ci sarà bisogno faremo ulteriori azioni. Di fatto la Regione Lazio sta facendo solo campagna elettorale”.

Ziantoni ha evidenziato che “la Città Metropolitana avrebbe provveduto come da sua competenza ad indicare la mappatura delle aree bianche idonee per i siti di discarica, che però non sono dentro la città. Roma sta provvedendo ad acquisire un altro impianto (tmb, ndr) con 100 milioni accantonati in questi anni e sta prevendendo di realizzarne un altro ex novo.”

“Io non ho problemi a dire di chi è la colpa: le ordinanze della Regione Lazio sono prettamente politiche che non hanno risolto il problema che si è venuto a creare con la chiusura improvvisa di due discariche”.

Secondo l’assessora “Zingaretti non ci ha indicato di fare siti di smaltimento ma ci sta imponendo di fare un sito dentro la città all’interno della città secondo le loro indicazioni. Io voglio essere chiara: a Valle Galeria e Malagrotta non ci torno, perché non torno da quei cittadini. Dentro la città le aree idonee per le discariche non ci sono e siccome l’autosufficienza riguarda la provincia di Roma, la città Metropolitana indicherà le aree nella provincia di Roma”.