Zingaretti a Consiglio Regionale: da sanità a infrastrutture, lavoriamo insieme

Roma – “Dobbiamo pensare a uno scatto in avanti per produrre lavoro e sviluppo e intervenire su quei nodi che per anni sono stati il tallone d’Achille della nostra economia. Vedo quattro grandi campi su cui immaginare un lavoro comune che dobbiamo fare”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, parlando all’Aula della Pisana, nel corso della seduta straordinaria dedicata agli investimenti strutturali, al piano di rimodulazione dei fondi europei e alla misure di emergenza Covid 19 per il contenimento del virus.

Per il governatore il primo punto “e’ sconfiggere il virus e costruire una nuova sanita’. Proprio perche’ siamo fuori dal commissariamento dobbiamo vedere la sanita’ non come un elemento di spesa ma come potente fattore di sviluppo del territorio. Per farlo dobbiamo essere all’avanguardia per fermare e sconfiggere un virus che e’ ancora tra noi. In questi mesi abbiamo dato una struttura, ora siamo in una fase nuova e da settembre dobbiamo insistere, qualunque cosa accada, per potenziare l’assistenza sul territorio, testare, tracciare e trattare”.

Zingaretti ha ricordato che “il numero dei positivi in Italia e’ migliore rispetto a qualche mese fa, il lockdown ha prodotto dei risultati, oggi abbiamo 1/9 dei positivi di aprile ma non dobbiamo abbassare la guardia. Stiamo registrando un leggero aumento di casi giornalieri che va preso con la massima serieta’. Non possiamo sapere con certezza cosa accadra’ in autunno, possiamo pero’ possiamo rafforzare la nostra capacita’ di difesa e risposta all’emergenza sanitaria per essere pronti, anche di fronte al rischio di un vertiginoso aumento del contagio, a non tornare a forme drastiche di lockdown come quelle che abbiamo conosciuto”.

Proprio per prevenire e contrastare adeguatamente un’eventuale recrudescenza del virus, “sta andando in maniera molto spedita la campagna di sieroprevalenza, che e’ la piu’ importante di tutto il Paese, unita al tampone per i positivi. Tra tamponi e test abbiamo analizzato oltre il 10% della popolazione residente nel Lazio- ha comunicato Zingaretti- Questo ci permette di costruire un’idea di quello che e’ accaduto nel nostro territorio e cosa potra’ accadere, ma per andare avanti dobbiamo proseguire con i test sierologici”. Come anche i vaccini antinfluenzali, ma non solo.

“Dovremo potenziare la modularita’ della rete che abbiamo costruito e stiamo rafforzando la medicina preventiva sul territorio, investendo su centinaia di infermieri- ha concluso- Accanto a questo abbiamo investimenti pubblici senza precedenti sulla sanita’ del futuro, tutti bolli nati e autorizzati dal governo e quindi operativi. Si tratta di 358 milioni di euro per 276 cantieri, ospedali e strutture sanitarie del piano ‘Ripartire veloci’, 110 milioni della nuova tranche di edilizia sanitaria e tecnologie e infine la proposta di rimodulazione dei fondi strutturali per destinare 82 milioni a un piano di rafforzamento della sanita’ del territorio”.