Zingaretti: con ‘Film Studio’ rinasce gioiello sperimentazione

Roma – “Io qui venivo con mia madre. La Roma che abbiamo conosciuto era anche quella del Film studio, un piccolo gioiello di sperimentazione culturale. In questa Roma l’identità della città si deve fondare anche sulla forza della produzione culturale o saremo tutti più deboli . Abbiamo reinventato un polmone per i prossimi anni”. Lo ha detto il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, inaugurando lo spazio culturale Scena nei locali che per tanti anni hanno ospitato il Film Studio, nel cuore di Trastevere.

“Scena vuole essere una particella di promozione culturale e si inserisce nello sforzo di un comunità che per un anno e mezzo ha lottato sul fronte sanitario ma nel frattempo lavorava per preparare l’Italia post pandemia e proporre una città diversa e più ricca di prima nella sua capacità di legare alla cultura un’identità della città- ha spiegato Zingaretti- Ora il post Covid e’ iniziato”.

Bisogna guardare al futuro ma senza dimenticare il passato, per questo “la prima persona che il Film Studio mi fa venire in mente e ‘ Gianni Borgna (storico assessore capitolino alla Cultura tra gli anni 90 e i primi del nuovo secolo, ndr), che mi raccontava come veniva qui e incontrava i grandi della cultura.”

“Sarebbe bello- ha concluso Zingaretti- associare al nome di Scena quello di Gianni Borgna, per proiettare nel futuro quell’idea di città che è anche e soprattutto relazioni sociali e culturali che he si costruiscono tra i palazzi e sui ponti, la dimensione umana che invade quella urbanistica”.