Zingaretti: Regione Lazio vuole guidare transizione ecologica

Roma – “Vogliamo guidare la transizione ecologica dell’Italia, abbiamo un comparto produttivo di imprese, aziende e cultura che puo’ permetterci di farlo, ora uniamoci per realizzarlo. Questa e’ la sfida che parte da oggi”. E’ il messaggio lanciato dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, presentando la Strategia regionale per sviluppo sostenibile.

Un documento che per il governatore “colloca la Regione all’avanguardia rispetto allo sforzo che dobbiamo fare con l’agenda dello sviluppo sostenibile per il nostro modello di sviluppo. E’ una scelta che guarda molto all’oggi e vuole aprire una speranza sul futuro.”

“Gli italiani hanno paura in questo momento del futuro, perche’ la pandemia ha messo un’ipoteca seria sulla sostenibilita’ economica e sociale per miliardi di esseri umani, che saranno piu’ poveri, in un mondo in cui le disuguaglianze sociali aumenteranno, e milioni di imprenditori e piccoli commercianti all’improvviso hanno visto tante certezze crollare”.

Il Lazio vuole combattere questa paura: “Noi abbiamo la missione di impedire che diventi rabbia, disperazione e solitudine- ha spiegato Zingaretti- Oltre agli aiuti occorre ricostruire una speranza sul futuro e la prospettiva che abbiamo e’ creare benessere e lavoro, sapendo che il punto di arrivo non puo’ essere il ritorno al passato, per quel modello sviluppo distruggeva il pianeta e non dava piu’ ricchezza e benessere”.

Da qui parte il piano sulla sostenibilita’ regionale che ha come scopo “non attendere la fine della pandemia per riprendere tutto come prima ma utilizzare questo tempo per pensare a nuovo modello di sviluppo, individuando i principi fondamentali di politiche su cui investire: economia circolare e del mare, la mobilita’ sostenibile, la lotta alla poverta’ come priorita’ e all’emarginazione, l’accesso allo studio, l’adattamento cambiamenti climatici, ripensare le citta’ in modo intelligente per viverle in maniera piu’ umana, senza smog e con un livello migliore della qualita’ della vita grazie alle nuove e tecnologie”.

Per farlo “togliamo ambiente dall’essere un capitolo di spesa separato da tutto il resto- ha aggiunto Zingaretti- Sostenibilita’ ambientale e sociale vuol dire che tutte le politiche pubbliche devono avere un quadro unitario di risorse, di verifica sugli effetti delle politiche messe in campo e una valutazione oggettiva di cio’ che si puo’ fare”.

Il lavoro nel Lazio sara’ incentrato “soprattutto sulla parola connessione, che nella nuova regione vorra’ dire prioritariamente connettere l’uomo all’ambiente, tutelare l’accessibile al verde e renderlo fruibile, riconvertire il sistema verso l’economia circolare, non lasciare solo nessuno e connettere generazioni”, ha concluso Zingaretti.

“Siamo alla vigilia del piu’ grande investimento economico-finanziario dal dopoguerra che ha un’anima: green economy, transizione ecologica, digitalizzazione del Paese e inclusione sociale. Dietro questi titoli ci sono progetti e il Lazio vuole fare la sua parte”.