Altra bufera sull’Ama che si difende: “Rispettata la legge sulle gare d’appalti”

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    «In riferimento a quanto riportato dalle agenzie di stampa sulla presunta apertura di un fascicolo d’inchiesta sugli appalti Ama basato su soli articoli usciti sulla stampa, l’azienda ribadisce con forza quanto già espresso in una nota domenica scorsa. E cioè che tutte le gare si sono svolte con un bando europeo che ha rispettato ogni prescrizione di legge». È quanto sottolinea in una nota la stessa Ama. «Va precisato, poi, che per quanto riguarda i mezzi aziendali (compattatori a carico laterale o posteriore, spazzatrici, ‘green machinè) la situazione di mercato è descrivibile come un oligopolio – prosegue Ama – Per ogni gara partecipano, al massimo, quattro soggetti, tutti di levatura internazionale e presenti sul mercato da decenni. Bisogna precisare, inoltre, che Omb Roma si è aggiudicata circa il 10% del totale degli appalti Ama del comparto mezzi, non un terzo come riportato dall’articolo uscito domenica, e che tale azienda lavora come concessionario di Omb International (con sede a Brescia) e fornisce, dunque, i prodotti di quest’ultima». «Omb International è azienda leader per i compattatori a carico laterale. Socram, invece, non si è aggiudicata alcun appalto nel comparto veicoli, ma risulta semplicemente officina autorizzata per le riparazioni delle forniture di Coseco e Tecnoindustrie Merlo – osserva – È del tutto fuorviante, poi, mettere in relazione gli appalti per la fornitura dei mezzi con il servizio di manutenzione». «In ogni caso, come detto in precedenza, Socram gestisce solo le riparazioni di alcuni fornitori e per la precisione quelle in garanzia estesa che per capitolato di gara non prevedono alcun onere da parte di Ama – sottolinea Ama – Dunque, Socram fornisce la propria manodopera per circa il 40% dei mezzi (e non per l’80%, come riportato erroneamente nell’articolo), quota che, però, non corrisponde al 40% del valore degli appalti di manutenzione visto che Socram garantisce, in parte rilevante, riparazioni in garanzia che non hanno costi per Ama». «Altra precisazione importante è che su tutte le gare indette c’è stato un unico caso di contestazione da parte di un’impresa soccombente (per la fornitura di 18 compattatori a carico laterale) e che Ama ha vinto contro il ricorso sia davanti al Tar che davanti al Consiglio di Stato – prosegue Ama – Per completezza bisogna precisare che dall’agosto 2008 in poi gli aggiudicatari di appalti per i mezzi compattatori sono stati tre». «In precedenza, invece, un unico fornitore si era aggiudicato il 100% delle commesse che comprendevano anche il 100% della manutenzione – conclude – Ama ha dato mandato, in ogni caso, ai propri legali di querelare chiunque diffami l’azienda».

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