Assunzioni Ama, mercoledì i primi interrogatori. Ecco i nomi dei 41 assunti

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    Cominceranno mercoledì prossimo 23 febbraio gli interrogatori dei 5 indagati, tra i quali l’amministratore delegato Franco Panzironi, nell’ambito dell’inchiesta sulle assunzioni all’Ama avvenute, secondo l’accusa in maniera irregolare. Uno dei 5 indagati, Gianfranco Regard, già capo dell’ufficio legale, ha chiesto al pm Corrado Fasanelli, tramite il difensore Giuseppe Di Noto, di essere ascoltato sui fatti dei quali sostiene di non essere responsabile. Nei giorni successivi saranno poi ascoltati gli altri indagati che sono Franco Panzironi, l’attuale capo del personale Luciano Cedrone, l’ex dirigente Ivano Spadoni e Sergio Bruno. Quest’ultimo è il titolare del Consel, il consorzio al quale era affidata la valutazione delle persone che dovevano poi essere assunte all’Ama. Alle persone indagate il procuratore aggiunto Alberto Caperna e il pubblico ministero Corrado Fasanelli contestano, allo stato delle indagini, 4 accuse di abuso d’ufficio. Queste si riferiscono per quanto riguarda il primo episodio contestato all’assunzione avvenuta il 4 giugno del 2009 sempre tramite il Consel l’assunzione di 20 interratori e seppellitori destinati ai servizi funebri appaltati all’Ama di 324 operatori ecologici e di 200 autisti di mezzi pesanti. Il secondo episodio al centro della contestazione si riferisce all’assunzione avvenuta nel novembre del 2009 sempre con riferimento alle segnalazioni provenienti dal Consel di 200 autisti e ancora di un numero non specificato di interratori e seppellitori. La terza contestazione si riferisce all’assunzione avvenuta nel gennaio 2010 di 300 operatori ecologici. Secondo le conclusioni del magistrato in tutti questi casi il Consel non avrebbe avuto i requisiti previsti dalla legge per ricercare, selezionare e preparare il personale, ricevendo per questo lavoro irregolare un ingiusto vantaggio patrimoniale valutato in 467 mila euro. Per quanto riguarda il quarto episodio nel quale è stata identificata l’accusa di abuso d’ufficio, il magistrato contesta oltrechè a Panzironi e a Cedrone anche a Gianfrancesco Regard e a Ivano Spadoni, quest’ultimo direttore della pianificazione e controllo di Ama d’aver autorizzato il 20 ottobre del 2008 l’assunzione di 41 persone a chiamata diretta e con contratto a tempo determinato in violazione della normativa vigente. A quest’ultimo episodio del 20 ottobre 2008 nell’invito a comparire i magistrati sottolineano che l’amministratore delegato Franco Panzironi, il capo del personale Luciano Cedrone, l’ex responsabile dell’ufficio legale Gianfrancesco Regard e l’ex dirigente Ivano Spadoni «attestavano falsamente di aver effettuato la verifica di compatibilità economica in data 17 ottobre 2008, di 41 proposte di assunzione e di aver ricevuto e rilasciato nella medesima data le predette proposte relative alle assunzioni». Nel capo di imputazione vengono anche indiacati nomi delle persone in questione e si aggiunge che gli indagati hanno «attestato falsamente che la delibera di assunzione del predetto personale era avvenuta il 20 ottobre del 2008 prima che entrasse in vigore la legge Brunetta che ha posto dei paletti sulla discrezionalità in materia di assunzioni».

    Ecco i nomi dei 41 assunti a chiamata diretta presenti sul capo d’imputazione inviato dai magistrati romani agli indagati della cosdetta Parentopoli all’Ama. Si tratta di Stefano Andrini, Fernando Pieramati, Fabrizio Mericone, Cristiano Tabacchino, Costanza Drigo, Federico Cera, Silvia Pietropaoli, Valentina D’Angelo, Antonio Bettidi, Carmela Gallo, Stefano De Luca, Raffaele Jr Pianese, Elena De Pisa, Nicola Cascella, Gianluca Brozzi, Emanuele Arcese, Raffaella Tagliaferri, Francesco Gasperoni, Francesca Fratazzi, Barbara Carrozzi, Valentina De Angelis, Marco Cosimi, Claudio Pitturo, Irene Lo Prete, Renato Deidda Martin, Antonello Potenziani, Fabrizio Trapasso, Simona Calanca, Gloria Rojo, Giuseppina Matranga, Francesca Cerullo, Diletta Giannotti, Ilaria Marinelli, Fabio Magrone, Francesco Speroni, Graziella Salvatori, Gerardo Mottola, Mamalchi Edoardo, Luciana Portento, Armando Appetito, Massimo Amadei.

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