Castelli: “I romani non vogliono pagare il pedaggio perchè sono arretrati culturalmente”. E scoppia la polemica

Più informazioni su

    «A mio avviso i romani non vogliono pagare perchè sono arretrati culturalmente, perchè pensano che lo Stato debba pensare a tutto ». Lo ha detto il viceministro alle infrastrutture Roberto Castelli intervenendo alla Zanzara su Radio 24. « I più tignosi in questa vicenda – ha aggiunto – sono comunque quelli della sinistra» .

    «Le vergognose parole del vice ministro Castelli sull’arretratezza culturale dei romani sono inqualificabili. Siamo stanchi di queste offese a ripetizione del governo Berlusconi nei confronti di Roma e dei cittadini romani». Lo afferma, in una nota, il segretario del Pd Roma Marco Miccoli. «A questo punto, chiediamo al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano – conclude – di intervenire e di fermare questa deriva di insulti che quotidianamente si abbatte sulla Capitale d’Italia e sui suoi abitanti».

    «La Lega non si smentisce mai. Castelli si scusi con i romani per le parole offensive che non fanno onore a chi ricopre cariche istituzionali. I cittadini di Roma e del Lazio i pedaggi non li vogliono e non li devono pagare semplicemente perché sono ingiusti e servono, come è noto, solo a ripianare i debiti». Lo dichiara in una nota Renata Polverini, presidente della Regione Lazio.

    Più informazioni su