Corteo studenti a Roma. Cronaca e foto foto

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    Sono centomila, secondo gli organizzatori, i manifestanti che stanno sfilando a Roma al corteo contro il ddl Gelmini e per chiedere la sfiducia al Governo. Gli studenti, partiti dall’università La Sapienza, sono arrivati in via Cavour. Ai Fori Imperiali si uniranno a loro i manifestanti del coordinamento ‘Uniti contro la crisì, di cui fanno parte gli operai della Fiom, gli aquilani, gli esponenti dei centri sociali e i cittadini di Terzigno che protestano contro il termovalorizzatore.
    Si sono uniti i due cortei, quello degli studenti proveniente da via Cavour e quello partito dal Colosseo. i due cordoni della manifestazione si sono incrociati su via dei Fori Imperiali all’altezza di largo Corrado Ricci.

    Ore 12.20 Al passaggio del corteo a Roma contro il Governo, all’altezza dei Fori Imperiali, alcuni manifestanti hanno lanciato dei petardi che sono finiti all’interno dei Mercati Traianei e nei Fori. I manifestanti, fra cui studenti, precari, esponenti dei centri sociali, aquilani e cittadini di Terzigno, hanno anche acceso fumogeni e intonato cori contro il Governo.

    Ore 12.50 La bandiera rossa con tanto di falce e martello in mano al Giulio Cesare: i manifestanti hanno voluto coinvolgere la statua del generale romano in via dei Fori Imperiali nella loro protesta e hanno poggiato sulla mano una bandiera rossa. In via Cavour, al corteo degli studenti, si sono uniti anche gli universitari di ingegneria e alcuni cittadini, solidarizzando con i manifestanti, hanno esposto alcuni cartelli improvvisati con carta e penna, dalla scritta: «siamo con voi».

    Ore 13:01 Un carabinieri che tentava di coprire un varco verso Palazzo Grazioli è stato preso di mira da un gruppo di manifestanti che hanno tentato di colpirlo con delle mazze. A più riprese un gruppo di una ventina di manifestanti ha tentato di colpirlo poi gli hanno lanciato contro bottiglie di vetro e uova. Il militare si è difeso con lo scudo ma non ha reagito.

    ore 13:05 Un giovane studente è stato ferito al volto probabilmente durante il lancio di bottiglie che i manifestanti hanno effettuato contro i mezzi blindati nei pressi di Palazzo Grazioli. Il ragazzo è stato soccorso da altri studenti e fatto allontanare dalla manifestazione.

    ore 13:14 Un gruppo di manifestanti con il volto coperto da passamontagna e caschi ha lanciato alcuni sacchetti di letame e poi fumogeni e bombe carta in via degli Astalli, una strada dietro palazzo Grazioli. Il gruppo di manifestanti ha poi preso di mira alcune camionette dei carabinieri con calci e bastoni.

    ore 13:27 Polizia carica manifestanti e lancia lacrimogeni. La carica di alleggerimento da parte della polizia ha fatto seguito al lancio da parte degli studenti di uova, vernice e limoni nei pressi del Senato, su Corso Rinascimento dove si sono fronteggiati le forze dell’ordine e i manifestanti. Al momento parte del corteo è concentrato su Corso Vittorio Emanuele dove i ragazzi stanno lanciando bombe carta

    ore 13:54 Un camioncino di un operaio impegnato in lavori di ristrutturazione a Corso di Rinascimento, nei pressi del Senato, è diventata l’improvvisata armeria dei manifestanti che hanno tentato di assaltare i blindati davanti a Palazzo Madama. Dal camioncino, parcheggiato a una ventina di metri dai blindati, i manifestanti hanno preso mattonelle, pale, picconi e martelli usati per danneggiare blindati e auto. Con i martelli alcuni ragazzi hanno cercato di sfondare i vetri dei blindati. Il proprietario del camioncino è stato rintracciato e invitato a spostare il mezzo.

    ore 14.11 Vetrine spaccate e uno sportello bancomat distrutto, lancio di vernice e scritte di protesta. È quanto si vede in corso Vittorio Emanuele a Roma dove continua a sfilare il corteo di protesta contro il governo. Sulle vetrate distrutte della banca, che non sono andate in frantumi, a portano i segni degli atti vandalici sono apparse scritte quali: «Vampiri», «Destroy», «Spacca cose a caso» con la A cerchiata, e alcune stelle a cinque punte. Intanto parte del corteo continua a defluire da largo Argentina occupando tutto corso Vittorio Emanuele. Della banca, ad angolo tra piazza Sant Pantaleo e corso Vittorio Emanuele non è stata risparmiata neanche una delle sette vetrine. In piazza, inoltre, sono stati divelti alcuni segnali stradali e dei sampietrini.

    ore 14,54 Alcuni manifestanti giunti a Piazza del Popolo si sono staccati dal corteo per tentare di raggiungere Montecitorio. I manifestanti stanno percorrendo via del Corso.

    ore 15:29 Un barricata ‘di fuocò. Questo ora divide i black block e le forze dell’ordine a via del Corso. I teppisti hanno costruito una sorta di barriera con ogni cosa, da biciclette a sedie e tavolini e un piccolo mezzo elettrico dell’Ama e le hanno dato fuoco. Dall’altra parte i blindati dei poliziotti. Un blindato della Guardia di Finanza è stato dato alle fiamme in via del Babuino. I teppisti ritirandosi verso piazza del Popolo hanno incendiato il mezzo e alcune auto. Il mezzo è ormai completamente avvolto dal fuoco e si sprigiona un fumo nero.

    ore 16:18 Oltre dieci persone sono rimaste ferite, alcune anche seriamente, negli scontri avvenuti a Roma. Tutti sono stati medicati sul posto da personale del 118. Per ora nessuno è stato portato in ospedale anche perchè le ambulanze con difficoltà riescono a raggiungere gli ospedali del centro. Traffico in tilt nel centro di Roma, a causa della protesta degli studenti, insegnanti e precari contro il governo nel giorno di voto di fiducia e per i numerosi atti di vandalismo da parte di teppisti. In particolare la circolazione è paralizzata Lungotevere e sul Muro Torto, ma si registrano rallentamenti in molte strade a ridosso del centro storico.

    ore 16:42 Sta riprendendo lentamente la circolazione a piazzale Flaminio e lungo il Muro Torto dopo il blocco causato dagli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. La piazza, piena di cassonetti e cartelloni pubblicitari divelti e disseminata dei resti della guerriglia urbana, è ancora presidiata dalle forze dell’ordine che stanno monitorando la situazione. Nel corso del lancio di sampietrini ed oggetti contro la Porta del Popolo è stato anche gravemente danneggiato il famoso chiosco che vende libri e souvenir che si trova sotto la Porta del Popolo. Presidiata dalle forze dell’ordine anche piazza del Popolo dove ci sono ancora alcuni manifestanti. Gli incendi di auto e della camionetta della Guardia di finanza che sono stati appiccati durante gli scontri sono stati spenti dai vigili del fuoco che si trovano ancora sul posto.

    ore 17:17 «Mi sembra di stare in un film. Solo che qui ho avuto paura». Così una commessa di un negozio di abbigliamento in via del Corso ha commentato gli scontri tra teppisti e forze dell’ordine avvenuti oggi in centro a Roma. Attorno a lei altre colleghe scioccate per quello che hanno visto: «Sembrava una guerra civile – ha aggiunto un’altra – ad un certo punto è arrivato del fumo e non riuscivamo a tenere aperti gli occhi». Stesse scene anche nelle vie che circondano via del Corso, il salotto di Roma, le vie dello shopping. Atmosfera surreale, senza turisti e romani e le strade avvolte da un forte odore dei lacrimogeni e delle bombe carta.

    Foto Racconto Luca Silvestri, Anna Maria Marziano, Claudia Cravotta

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