Duplice omicidio TorPignattara, il giallo del ritrovamento della borsa

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    (foto Macro-Lab) La borsa con diecimila euro sottratta ai coniugi cinesi durante la rapina di due giorni fa a Roma, culminata con l’uccisione di Zhou Zheng, 31 anni, e di sua figlia Joy, di nove mesi, è stata ritrovata grazie ad un telefonino della coppia, che era all’interno della borsa stessa. Sono stati sofisticati accertamenti scientifici condotti dai carabinieri che hanno consentito la localizzazione dell’area nella quale si trovava il cellulare. Successive ricerche nella zona hanno consentito il ritrovamento della borsa nella quale vi erano il denaro ed il telefonino.

    Gli investigatori impegnati nelle indagini sul duplice omicidio di Zhou Zheng, 31 anni, e di sua figlia Joy, di nove mesi, sono tuttora al lavoro per chiarire definitivamente il movente del fatto. Le indagini sono in tutte le direzioni, anche se l’ipotesi largamente prevalente resta quella della rapina compiuta da due persone e sfociata nel duplice omicidio per la reazione di Zheng. Non sembra scontato, invece, che gli assassini fossero italiani: l’unica testimonianza al riguardo è quella della moglie della vittima, che ha attribuito il fatto a «due italiani». Gli altri testimoni ascoltati dagli investigatori non hanno saputo fornire indicazioni al riguardo. In questo contesto viene attentamente ricostruita anche la personalità di Zhou Zheng, con l’obiettivo di escludere possibili moventi del duplice delitto diversi dalla rapina.

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