FR5 Roma – Civitavecchia, stop di 15 giorni per Vivalto

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    A soli da 15 giorni, Vivalto l’ultimo nato della flotta regionale di Trenitalia Lazio, dal 23 aprile in circolazione e destinato alla linea FR5 Roma – Civitavecchia subirà il primo stop per riparare i danni frutto di inciviltà. Scritte sui vetri, sui portarifiuti e sulle pareti dei vestiboli, quattro tendine da sostituire, un martello frangi vetro trafugato e recise di netto, in un bagno, le sonde di rilevazione dei fumi. E quanto rende noto in una nota le FS.

    «Gli atti di vandalismo sono un fenomeno, imprevedibile ma purtroppo frequente anche in altre tratte regionali, che costringe Trenitalia a chiudere le carrozze vandalizzate o a cancellare l’intera corsa del convoglio danneggiato. Il degrado provocato da questi episodi non colpisce solo le Ferrovie dello Stato Italiane. Infatti, se FS ha l’onere economico di riparare i danni, che in questo caso ammontano a poche migliaia di euro, la collettività si ritrova con ambienti danneggiati e con meno treni in circolazione – continua il comunicato – Non far circolare un treno, che in media effettua otto viaggi al giorno, significa ridurre quotidianamente l’offerta di 6.000 posti. Che vuol dire disagio, degrado e numero di carrozze in meno per i viaggiatori di una linea molto frequentata. È comunque assidua la sorveglianza dei treni da parte degli agenti di Polizia Ferroviaria e dei capitreno. Inoltre le Fs Italiane hanno aumentato i controlli con il proprio personale di Protezione Aziendale. Va ricordato inoltre che gli atti vandalici rientrano, come recita il Codice Penale, . … nel novero delle fattispecie criminose perseguibili d’ufficio in quanto compiute su »cose destinate ad un pubblico servizio« ovvero su »mezzi di trasporto pubblici«. E ciò significa che chi compie un atto vandalico commette un illecito».

     

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