Immigrati cacciati a San Basilio, Raggi: “Una vergogna per Roma”

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    Ieri, a San Basilio, una famiglia di extracomunitari, legittima assegnataria di una casa popolare, è stata cacciata dai residenti del quartiere che hanno difeso gli occupanti abusivi dell’appartamento. Frasi razziste e aggressioni verbali hanno impedito alla famiglia di Mourad e Fatya di entrare in casa e li hanno costretti a tornare nel loro residence alla Romanina.

    San Basilio, Raggi: “Una gesto vergognoso”

    Immigrati cacciati a San Basilio, Raggi: "Una vergogna per Roma"

    Immigrati cacciati a San Basilio, Raggi: “Una vergogna per Roma”

    Il Sindaco Virginia Raggi non ha usato mezze misure per descrivere ciò che è successo: “Un gesto vergognoso per Roma e per i romani”. Ora il primo cittadino della Capitale di’Italia vorrebbe incontrare la famiglia e proporre loro un alloggio alternativo. A commentare la vicenda anche l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità solidale, Laura Baldassarre, e l’assessore al Bilancio e Patrimonio, Andrea Mazzillo. “Chi come noi opera ogni giorno per la legalità e per i diritti si schiera con chi rispetta le regole, non con chi vuole imporsi attraverso la prepotenza e la violenza. La vicenda rappresenta un episodio di profondo degrado morale e civile, una grande sconfitta per la nostra città. Ci attiveremo perché la legalità venga garantita, anche in questo caso”.

    Fassina :”Nella Capitale non può succedere una cosa del genere”

    Parole dure anche da Fassina, consigliere comunale di Sinistra per Roma: “Nella capitale d’Italia non può accadere che un diritto garantito dalla legge venga negato attraverso la violenza e le intimidazioni. Non possiamo girarci dall’altra parte. Le istituzioni locali, Regione Lazio e Roma Capitale e quelle nazionali devono intervenire. Va inoltre urgentemente affrontato il problema della legalità in intere aree della Capitale. Sinistra per Roma chiederà al consiglio comunale e all’amministrazione Raggi di intervenire senza ambiguità e incertezze”.

    Forza Nuova invece, attraverso il suo responsabile romano Alessio Costantini, respinge  le accuse di razzismo e spiega: “La rivolta di ieri a San Basilio non è frutto del caso. Già da tempo alcuni residenti di Primavalle, Magliana e Ardeatina, guidati da Forza Nuova, sono in lotta contro sfratti e trasferimenti coatti, per il diritto alla casa. Le borgate romane sono ormai al collasso a causa di problematiche ataviche quali immigrazione, degrado e campi rom. In tale contesto, spesso si registra una presenza quasi evanescente delle istituzioni. Stavolta le barricate sono state innalzate a San Basilio, domani potrebbe accadere in un’altra borgata. Semplificare il tutto parlando di razzismo a noi sembra fuorviante. Siamo, anzi, al cospetto dell’ennesimo tentativo di criminalizzazione, politica e mediatica, di cittadini italiani stanchi ed esasperati dai continui soprusi compiuti da una classe politica negligente e colpevolmente assente. Le denunce “per violazione della legge Mancino”, scattate nei confronti dei residenti di via Filottramo, sono un atto vergognoso volto a reprimere legittime istanze sociali, sempre più pressanti ed attuali. Alla luce di quanto accaduto quest’oggi, possiamo sostenere, senza paura di smentita, che il vero razzismo è quello perpetrato contro gli italiani. Forza Nuova sosterrà con forza la rivolta popolare per la difesa di Roma contro chi vuole farci diventare minoranza a casa nostra”.

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