Lavoratori Argol incatenati al terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino

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    Quattro lavoratori della Argol, società che dal 1994 si occupa per conto della compagnia aerea Alitalia della movimentazione dei componenti aeronautici e della logistica, sono tornati ad incatenarsi questa mattina all’interno del terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino. Con loro anche un sindacalista della Cub Trasporti, Fabio Frati. La protesta contro i 76 licenziamenti di dipendenti della Argol, ai quali a fine mese scade il contratto con Alitalia, è andata in scena nell’area check-in, così come era già avvenuto venerdì scorso, in prossimità dell’incanalamento dei passeggeri ai controlli di sicurezza. Qui i lavoratori, che hanno peraltro disteso a terra un lenzuolo con la scritta ‘Fiumicino. Ma quale crisi! È solo sfruttamento. Giù le mani dai lavoratorì, hanno distribuito volantini ai viaggiatori spiegando così loro i motivi della protesta. Intanto, secondo quanto si è appreso, è confermato nel primo pomeriggio il ‘tavolò alla Regione Lazio, al quale sono stati chiamati a partecipare Alitalia, Argol e sindacati di categoria.

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