Oggi e domani ondate di caldo, consigli per difendersi: pasti leggeri e bere tanto

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    Nella Capitale massimo livello di allerta per il rischio legato alle ondate di calore. Il Sistema nazionale di sorveglianza, previsione e allarme del Dipartimento della Protezione civile, ha previsto per le giornate di oggi e domani il «livello tre», quello in cui i soggetti a rischio devono cautelare la propria salute, difendendosi dal caldo. Consigli per difendersi dal caldo:

    non uscire di casa nelle ore più calde (dalle 11 alle 18), bere almeno due litri di acqua al giorno, anche quando non se ne sente il bisogno, e consumare pasti leggeri e frazionati durante la giornata, mangiando quotidianamente frutta e verdura fresche. Sono tre delle dodici regole per affrontare la calura estiva «con intelligenza» ed evitare rischi per la salute, dettate dal ministero della Salute che ha anche attivato il numero verde 1500 per fornire consigli per prevenire il rischio di colpi di calore o altri malesseri legati al caldo eccessivo. Dal 9 luglio sono pervenute circa 23 mila telefonate da tutto il Paese. Nel suo vademecum, il ministero suggerisce di evitare di bere alcolici e limitare l’uso di bevande contenenti caffeina. Inoltre si consiglia di limitare l’attività fisica, specialmente nelle ore più calde, di indossare indumenti leggeri e di schermare le finestre esposte al sole, e di mantenerle chiuse di giorno. Le altre regole sono rinfrescare gli ambienti con ventilatori o condizionatori, che vanno usati con attenzione, e in auto usare le tendine parasole ed evitare di lasciare anche per poco tempo persone o animali nell’auto in sosta. Infine va prestata attenzione alla corretta conservazione dei farmaci. Il ministero invita anche a prestare sempre molta attenzione alle persone più vulnerabili che vivono in casa come bambini molto piccoli, anziani con malattie croniche, persone non autosufficienti e di prendersi cura dei vicini di casa anziani che vivono da soli. In caso di bisogno la prima persona da consultare è il proprio medico di famiglia o la guardia medica.

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