Orfini: arresti di Ostia vittoria per chi ha lottato

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    Roma – Matteo Orfini, presidente del Partito democratico, ha così scritto sul proprio profilo Facebook a seguito della maxi retata contro il clan Spada di questa mattina:
    “32 arresti per mafia a Ostia. 32 arresti che mettono finalmente in ginocchio il clan Spada. Ricordo quando divenni commissario a Roma e scelsi di mandare Stefano Esposito (che non smetterò mai di ringraziare per il suo coraggio) a Ostia. Iniziammo nel silenzio generale a parlare di mafia e a chiamare per nome i clan. Li sfidammo. Li denunciammo. Portammo il caso in antimafia e accendemmo un faro su di loro. Ci risposero, ci minacciarono, ci calunniarono. Lo fecero con noi, e lo fecero coi nostri militanti. Se la presero con i GD Municipio X, e non solo”. Andammo avanti, come era giusto fare. Non senza qualche preoccupazione, perché la mafia è mafia. Abbiamo provato a stare vicino a chi denunciava e si ribellava. E abbiamo imparato a diffidare di chi faceva finta di non vedere il problema. Perché sicuramente non esistono solo il bianco e nero, ma nelle zone grigie tollerate c’è una gran parte del problema”
    Matteo Orfini

    Matteo Orfini

    “Abbiamo provato- spiega- a dare una mano a chi voleva testimoniare la forza della legalità. A volte abbiamo vinto, a volte abbiamo perso battaglie importanti. Come sulla spiaggia di Libera e Uisp Roma, dove a vincere è stata proprio quella zona grigia in cui interessi e connivenze la fanno da padroni. Ma quella contro la mafia a Ostia e contro il clan Spada è una battaglia che il Pd ha fatto a testa alta e con coraggio.

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