PD | D’ALEMA: MAGARI GARCIA ALLA GUIDA DEL PARTITO

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    Per Massimo d’Alema l’allenatore della Roma sarebbe il più indicato a guidare il partito democratico dove, però, secondo D’Alema, la meritocrazia non è di casa. D’Alema è pronto a scendere in piazza per festeggiare un eventuale scudetto. E non solo. Il lider Maximo, presidente del Roma Club Montecitorio, confida a Oggi le sue opinioni calcistiche. «Stiamo andando al di là di ogni più rosea aspettativa e buona parte del merito è di Rudi Garcia. L`ho conosciuto quest`estate, gli avevo chiesto di usare il pugno di ferro coi giocatori e lui rispose che il pugno di ferro funziona solo se avvolto in un guanto di velluto».

    Uno così – chiede Oggi – vorrebbe candidarlo alla guida del Pd? «Eh, magari, ma è una carica meritocratica, quella?». E al direttore sportivo Walter Sabatini, D`Alema fa sapere: «Gli devo fare i complimenti e le scuse. Quando comprò Gervinho, feci pensieri funesti. Invece è fortissimo». C`è poi spazio anche per le speranze di titolo: «Dovessimo vincere lo scudetto, scenderei in piazza: festeggiare è obbligatorio, guardare le mutande del sindaco Marino facoltativo. Io, che non sono masochista, girerei la testa da un`altra parte».

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