Pescara-Roma 1-4 : Poker giallorosso e allungo sul Napoli

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    Pescara-Roma 1-4 : Con una prestazione decisa e autoritaria la Roma batte il Pescara, con un sono 1-4, e riallunga in classifica sul Napoli nella corsa per il secondo posto. I giallorossi ora hanno 4 punti di vantaggio dalla squadra di Sarri con lo scontro diretto a favore degli uomini di Spalletti. Saluta invece matematicamente la Serie A il Pescara, protagonista quest’anno di una stagione imbarazzante (due vittorie in campionato di cui una sola sul campo) e non all’altezza del massimo campionato di calcio italiano.

    Le Scelte– Spalletti conferma la solita “Roma” con la difesa a 4 e il centrocampo a tre formato da Nainggolan, Strootman e Paredes scelto proprio in extremis al posto di Daniele De Rossi. In attacco El Shaarawy vince il ballottaggio con Perotti ed affianca Dzeko e Salah nel tridente offensivo. Dalla parte opposta Zeman propone un offensivo 4-3-3 con Caprari-Bahebeck e Benali a formare il tridente in attacco.

    Pescara-Roma 1-4 : Strotmann e Salah la sbloccano in un minuto

    Pescara-Roma 1-4 : Poker giallorosso e allungo sul Napoli

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    La Roma parte bene andando subito in gol dopo un minuto con Salah che però secondo l’arbitro Irrati (e non il secondo assistente del fischietto toscano) è in fuorigioco a dir poco millimetrico. I giallorossi spingono sull’acceleratore e sfiorano più volte il gol, facendo sembrare i primi venti minuti più un tiro al bersaglio che un partita di serie A. Prima Dzeko a botta sicura da pochi passi scarica su Forillo e poi Nainggolan, imbeccato da un grande assist di Paredes, colpisca una clamorosa traversa. Passata la sfuriata romanista, il Pescara tiene il campo, rischiando sempre tantissimo in fase difensiva come scuola Zeman vuole, ma creando qualche grattacapo alla Roma. Il gol della Roma arriva proprio a scadere della prima frazione grazie ad un assist che El Shaarawy regala a Kevin Strootman, sfruttando ancora una volta un’amnesia della difesa abruzzese,, che a porta vuota non può proprio sbagliare. Il vantaggio romanista proprio al 44′ manda in tilt la già traballante difesa del Pescara che un minuto dopo presta ancora il fianco all’attacco giallorosso che trova puntualmente lo 0-2 grazie a Nainggolan (decimo gol in campionato, record per il belga) pescato alla grande da Edin Dzeko.

    La ripresa inizia come termina il primo tempo con lo 0-3 e lo 0-4 siglati entrambi da Salah che nelle praterie lasciate dal Pescara va a nozze: Prima trova il gol con un bel diagonale dai sedici metri al terzo della riprese e poi dodici minuti dopo appoggiando in rete un altro assist di El Shaarawy, molto altruista in questa facile vittoria romanista in terra abruzzese. La partita non ha più nulla da dire se non per la rabbia di Dzeko quando Spalletti decide di toglierlo dal campo per risparmiargli venticinque inutili minuti all’Adriatico e poi per il gol della bandiera del Pescara siglato da Benali che sfrutta al meglio un errore di Manolas che lo lascia ad un passo da un incolpevole Szczesny. La Roma quindi vince e riallunga sul Napoli, in attesa del trittico terribile in cui dovrà difendere questo preziosissimo secondo posto.

    Massimiliano Guerra

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