Race for the cure, oltre 50mila alla maratona contro il cancro al seno. Fischiata la Polverini

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    Si è svolta questa mattina a Roma la «Race for the cure», importate appuntamento sportivo con finalità benefiche. A dare il via alla manifestazione il sindaco Gianni Alemanno mentre il delegato allo Sport Alessandro Cochi ha coperto i 5 chilometri del percorso. «Ancora una volta Roma ha confermato la sua vocazione solidale – dichiara Cochi – Si è trattato di una bella festa di popolo, a cui hanno partecipato oltre 50.000 cittadini, un evento sportivo di grande richiamo, come accade praticamente ogni weekend, all’insegna della solidarietà». «Una giornata dedicata alla lotta contro il tumore al seno che ha visto protagonista il mondo femminile – aggiunge – Tante sia le donne iscritte alla gara sia quelle che, con la loro presenza, hanno voluto partecipare alla manifestazione. Dietro questi eventi c’è un grande lavoro, determinante per la buona riuscita e lo svolgimento dell’evento». Cochi ha espresso un «doveroso ringraziamento, agli organizzatori e a chi fa sì che tutto vada per il meglio». «A tal proposito – ha aggiunto – dobbiamo citare il cerimoniale e il gabinetto del Sindaco; il coordinamento amministrativo e gestione eventi cittadini; la sovrintendenza ai beni archeologici e culturali di Roma l’assessorato e dipartimento Ambiente; l’assessorato Mobilità; l’assessorato Politiche culturali; il Dipartimento sport; l’Ufficio Decoro urbano, l’Ufficio comunicazione di Roma Capitale; l’Ufficio patrocini, l’Ufficio stampa e fotografico di Roma Capitale; l’Ufficio approvvigionamenti; l’Ama; la polizia municipale e le forze dell’ordine; la Protezione civile; i servizi socio sanitari; l’Atac; gli uffici municipali competenti per territorio; l’Acea». «Un dispiegamento di forze che ben dà la misura di quanto lavoro ci sia dietro ogni singolo evento sportivo capitolino, e dell’impegno che il sindaco Alemanno e l’amministrazione nel suo complesso pongono nei confronti dello sport romano – conclude Cochi – Martedì 24 maggio ci sarà un altro appuntamento importante per il mondo dello sport romano: la Alba Race, nel suggestivo percorso del Foro Italico, un’occasione unica per i podisti romani che avranno la possibilità di correre sulla pista dello stadio Olimpico».

    Contestazioni e fischi per la presidente della Regione Lazio Renata Polverini alla cerimonia conclusiva di ‘Race for the cure’, la maratona contro il cancro al seno che si è corsa stamani alle Terme di Caracalla. Al momento delle premiazioni, quando la presidente ha preso la parola, dalla platea sono partiti fischi e cori di ‘Vergogna, vergogna’. Polverini allora dal microfono ha detto: «Potete non ascoltare, non è necessario ascoltare. Ora state zitti come noi stiamo zitti quando parlate voi. La democrazia è questo, ciò che fate voi è altro, non è la democrazia». Nel frattempo uno dei più accesi contestatori della presidente, un uomo di mezza età, ha continuato a gridare «Buffona, buffona», all’indirizzo della Polverini avvicinandosi al recinto della platea ospiti e autorità. Si è allora alzato dalle prime file l’assessore regionale alla Sicurezza Giuseppe Cangemi che si è avvicinato al contestatore per difendere la presidente. Tra i due è scoppiato, in due tempi, un violento litigio verbale, da una parte all’altra della recinzione. Il manifestante è stato sentito dire all’indirizzo dell’assessore «Ma che, me voi menà?». A cercare di fare da paciere l’assessore regionale alla Casa Teodoro Buontempo, che ha provato a calmare gli animi parlando con il contestatore. Intanto, dal palco, Polverini ha detto «grazie a tutti i partecipanti all’iniziativa, è un messaggio positivo per chi crede nella prevenzione. Chi non ci crede può non stare qui e andare via». Dal palco la madrina della corsa Rosanna Banfi ha cercato di allentare la tensione: «Per favore – ha detto – non mischiamo la politica con l’aiuto alle donne. Non roviniamo questo bel momento».

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