Pelonzi (PD): M5S e Raggi negano emergenza rifiuti

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    Roma– Queste le dichiarazioni di Antongiulio Pelonzi, consigliere capitolino Pd, in una nota.

    Antonigiulio Pelonzi

    Antonigiulio Pelonzi

    “Le bugie di Raggi e Montanari hanno le gambe corte. Dopo il tritovagliatore messo in funzione ad Ostia una lettera dell’Ama del 7 dicembre 2017 conferma la richiesta alla regione Emilia Romagna di trasferire li’ parte dei rifiuti indifferenziati di Roma. Il M5S e la giunta Raggi sbugiardati non sembrano pero’ appagati dei pasticci e dell’emergenza prodotta e cercano di nascondere anche l’evidenza del pericolo rifiuti in cui è piombata la capitale”.

    “Come bambini beccati -prosegue Pelonzi- con le dita nella marmellata tentano un assurdo scaricabarile di responsabilità e inaugurano un improvvisato puzzle regionale sul possibile trasferimento della monnezza di Roma. La triste realtà è che in quasi due anni, dopo aver cambiato 4 volte il management di Ama, la situazione della differenziata a Roma è quella raggiunta dalla giunta di centrosinistra, con tendenza al ribasso, e l’impiantistica della capitale è al palo. Ironia della sorte a smentire le bugie dei grillini anche l’accordo del novembre 2016 che ha dato il via libera alla società tedesca Enki per lo smaltimento di 160 mila tonnellate di rifiuti indifferenziati all’anno (al prezzo di 138 euro a tonnellata) per 4 anni. Rifiuti che servono a fornire energia elettrica a 170mila abitazioni, in Austria”.

    “Mentre Roma con la giunta Raggi -conclude il consigliere capitolino PD- avvia alla transumanza in Italia e all’estero migliaia di tonnellate di rifiuti, qualcuno con la monnezza dei romani fa affari mentre la capitale resta purtroppo sommersa da rifiuti che tracimano dai cassonetti. Incompetenza, reticenze e bugie denotano l’assenza di un programma di governo dei cinque stelle a Roma“.

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