Roma, cinque gol nella bufera

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    Dzeko

    DALL’OLIMPICO MASSIMILIANO GUERRA- In un clima surreale con i fischi per lui, a causa dell’esclusione di Totti, Luciano Spalletti si affida al  classico 4-2-3-1 con Maicon nel suo ruolo di terzino destro e la coppia di mediani Keita-Pjanic. A supporto dell’unica punta Dzeko ci sono Florenzi, Nainngolan e Salah.  Il Palermo si schiera con uno scolastico 4-4-2 con la coppia di attaccanti formata da Vazquez e Gilardino.

    In un’atmosfera del genere per la Roma non è certo facile fare la partita, ma i giallorossi dimostrano di avere in mano le redini del gioco, e si fanno subito pericolosi con una conclusione alta di Salah da buona posizione. I giallorossi comandando l’andamento della partita e sprecano una clamorosa occasione con Dzeko al minuto 27. Cross basso di Maicon, Alastra non arriva e Dzeko tutto solo e a porta vuota, con tutto l’Olimpico pronto ad esultare, mette incredibilmente a lato. Un’occasione che scatena la rabbia dello stadio. Il bosniaco però dimostra di avere carattere e tre minuti dopo sblocca il match con un gol di pregevolissima fattura: Il copione è il medesimo di qualche minuto prima, con Maicon che stavolta crossa alto per Dzeko che stoppa di petto e di sinistro scarica in rete con tutta la rabbia possibile. Il vantaggio da ancora più consapevolezza alla Roma che continua a macinare gioco e va vicino al gol ancora con Salah che stasera dimostra di avere la mira da aggiustare  sparando ancora una volta alle stelle dal limite dell’area siciliana. Ad un minuto dalla fine della prima frazione la Roma avrebbe l’occasione per andare sul 2-0 con una bella punizione di Pjanic che però si infrange sul palo a Alastra battuto. Il primo tempo si chiude quindi con una bella Roma a cui il vantaggio di un solo gol va anche stretto.

    Nella ripresa la Roma parte subito bene e trova subito il meritato raddoppio grazie a Keita, che in un batti e ribatti  sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sorprende il portiere siciliano con un tocco di punta stile calcio a 5.
    Il raddoppio chiude la partita che diventa uno show per la Roma e per Salah che in due minuti sigla la sua prima doppietta in maglia giallorossa, prima con un diagonale preciso su uno splendido assist di Dzeko e poi con un gol bellissimo da posizione impossibile dopo aver saltato anche Alastra in contropiede. Il 4-0 riassume a pieno la superiorità della Roma in una partita a senso unico come da tempo non si vedeva all’Olimpico. L’ultimo scorcio di gara sale alle cronache solo per la notizia attesa da tutto il pubblico romanista e cioè il ritorno in campo dopo praticamente un anno di Kevin Strootman, al posto di un ottimo Maicon. Un’ovazione stavolta compatta di tutto il pubblico giallorosso che applaude il centrocampista olandese, finalmente abile e arruolabile. All’88 Dzeko chiude il tabellino dei marcatori trovando il gol del 5-0 con un bellissimo colpo di testa su cross pennellato di Perotti, subentrato al posto di Salah. Prima doppietta in maglia giallorossa anche per il bosniaco ex Manchester City. La Roma quindi raggiunge la quinta vittoria consecutiva. Tre punti fondamentali non solo per la classifica (la Roma si conferma  quarta in classifica a due lunghezze dalla Fiorentina terza) ma anche per l’autostima del gruppo dopo il clamoroso caso Totti scoppiato a poche ore dal calcio di inizio del match. La Roma sembra in salute e la strada è quella giusta per tornare a sorridere.

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