San Paolo, nomadi chiedono di entrare. Fedeli esprimono solidarietà ai rom

Confusione fuori la basilica di San Paolo. Tutto pronto per la celebrazione della veglia Pasquale iniziata alle 22, con possibilità di accesso da mezz’ora propria. Proprio mentre i sacerdoti stavano per aprire il cancello principale della basilica per permettere appunto l’ingresso ai fedeli, alcuni nomadi hanno cercato di entrare nella chiesa. Si è quindi verificato un cambio di programma e l’ingresso avverrà da una porta laterale più piccola. Al momento comunque a nessuno è stato concesso di entrare. Fuori dalla basilica continuano a stanziare decine di rom.

Solo ad una coppia con un bambino è stato concesso di entrare nella basilica di San Paolo dove stanziano da ieri gruppi di nomadi. Il neonato, infatti, deve essere battezzato questa sera in occasione della veglia di Pasqua. A monitorare la situazione anche polizia e carabinieri, oltre alla gendarmeria vaticana.

«È assurdo che la basilica resti chiusa. Se sono venuti è perchè hanno bisogno di aiuto e gli deve essere dato». Così alcuni fedeli che attendono di entrare nella basilica di San Paolo per assistere alla veglia pasquale, commentando quanto sta accadendo da ieri e che vede protagonisti nomadi. I numerosi fedeli stanno dimostrando sconcerto e solidarietà nei confronti dei rom.