Sanremo. Ultimo vince tra le Nuove Proposte

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    È la serata dei duetti. Una diretta lunghissima per via delle ventotto canzoni in gara. Ospite una “Fenomenale” Gianna Nannini che insieme con Baglioni fa commuovere. Le pagelle –

    La quarta puntata del Festival di Sanremo si apre con la finale della categoria Nuove Proposte. Tutti i giovani si esibiscono sul palco e vengono valutati da televoto (50%), sala stampa (30%), giuria degli esperti (20%). A spuntarla è Ultimo con “Il ballo delle incertezze”, seguito da Mirkoeilcane – che vince anche il premio della critica “Mia Martini” – e Mudimbi. Ad Alice Caioli, invece, va il premio della sala stampa “Lucio Dalla”.

    Comincia quindi la serata dei big, impegnati nell’esecuzione delle loro canzoni in duetto con uno o più ospiti scelti da loro stessi. Poi arriva Gianna Nannini con il suo ultimo singolo “Fenomenale”. È il rock che sale sul palco dell’Ariston, e quando duetta con Baglioni sulle note di “Amore bello” regala al pubblico il momento musicale più emozionante della puntata.

    Niccolò Moriconi, in arte Ultimo

    Quando Baglioni si siede al pianoforte e accenna “Tu come stai” irrompe Federica Sciarelli a interromperlo con aneddoti sulla sua vita privata e a porgli domande come in un’intervista. Quindi viene assegnato a Milva il premio “Città di Sanremo”.

    L’ultimo ospite è Piero Pelù, impegnato con Baglioni nell’esecuzione de “Il tempo di morire”. Come di consueto, la puntata si chiude con la classifica di gradimento delle canzoni, questa volta stilata sulla base dei voti della giuria degli esperti.

    Ecco le pagelle (in ordine di esibizione) dei duetti tra i big e i loro ospiti.

    Renzo Rubino con Serena RossiCustodire. Ha la voce assonnata di chi si è appena svegliato alle sei del mattino. Molto più brava Serena Rossi che lo solleva (almeno un po’) dal precipizio. Voto: 2

    Le Vibrazioni con SkinCosì sbagliato. Una maionese impazzita di italiano e inglese. Skin è tecnicamente superiore, ma la sua vocalità è totalmente inadatta a questo pezzo. Voto: 1

    Noemi con Paola TurciNon smettere mai di cercarmi. Due voci fatte una per l’altra, che creano un’atmosfera calda e avvolgente. Il brano assume una forza nuova, più “gentile”, senza mai perdere potenza espressiva. Peccato per le piccole imprecisioni tecniche. Voto: 9

    Mario Biondi con Ana Carolina e Daniel JobimRivederti. Con gli inserti brasiliani riesce a creare un’atmosfera interessante. La canzone si “svecchia” ed è più piacevole da ascoltare. Voto: 6

    Annalisa con Michele BraviIl mondo prima di te. Lei dà il meglio di sé negli acuti puliti e potenti. Lui le va dietro aggiungendo armonici alla sua voce e rafforzando così il messaggio del brano. Il risultato è perfetto. Voto: 10

    Lo Stato Sociale con il Piccolo Coro dell’Antoniano e Paolo RossiUna vita in vacanza. Ammetto che stasera hanno spaccato. Per le gag divertentissime con Paolo Rossi e per il ritornello cantato dai bambini come una canzone dello Zecchino d’Oro. Sarà la hit dell’estate. Proprio perché è una canzone demenziale. Voto: 8

    Max Gazzè con Rita Marcotulli e Roberto GattoLa leggenda di Cristalda e Pizzomunno. Una ballad fiabesca arricchita da note jazz. Max riesce a costruire un arrangiamento ancora più ricco ed elegante. Che culla chi lo ascolta. Tanto è vero che sembra emozionarsi anche lui. Voto: 10

    Decibel con Midge UreLettera dal Duca. L’inizio è incerto (problemi con una chitarra). Eppure con Midge Ure quella che sembrava una canzone normale diventa bellissima e internazionale. Voto: 8

    Ornella Vanoni, Bungaro e Pacifico con Alessandro Preziosi Imparare ad amarsi. Con Preziosi non cambia quasi nulla, ma si crea troppa confusione. La sua voce si lega poco alle altre ed è più difficile apprezzare la canzone. Voto: 5

    Diodato e Roy Paci con GhemonAdesso. Un altro caso in cui l’ospite non c’entra nulla con il brano. Peccato perché oggi Diodato era più in forma del solito e gli ottoni erano partiti molto bene. Voto: 4

    Roby Facchinetti e Riccardo Fogli con Giusy FerreriIl segreto del tempo. Quando canta Giusy sembra di volare da Roma a Bangkok. Come se fosse lei la concorrente e i due Pooh gli ospiti. Nel complesso insufficiente. Voto: 5

    Enzo Avitabile e Peppe Servillo con Avion Travel e Daby TouréIl coraggio di ogni giorno. Con la vocalità arabeggiante di Daby Touré il brano è simile a un lamento. Accompagnato dalle movenze di Enzo Avitabile che ondeggia inquieto sul palco. Voto: 1

    Ermal Meta e Fabrizio Moro con Simone CristicchiNon mi avete fatto niente. Cristicchi è la scelta più azzeccata dopo il coro dell’Antoniano. Il trio va più forte del duo. Toccante (ma un po’ esagerato visto il contesto) l’incipit recitato dall’ospite. Voto: 7

    Giovanni Caccamo con ArisaEterno. Con Arisa il connubio delle voci è perfetto. La canzone resta però particolarmente brutta e continua a comunicare poco o niente. Voto: 4

    Ron con AliceAlmeno pensami. Più ascolto questo brano di Lucio Dalla, più sento note che suonano le corde dell’emozione. Il duo sembra scambiarsi leggere e dolci parole d’amore. Voto: 10

    Red Canzian con Marco MasiniOgnuno ha il suo racconto. Meno esplosivo del solito, perché Masini spegne la potenza di Red. In questo modo la performance è in parte trattenuta. Voto: 6

    The Kolors con Tullio De Piscopo e Enrico NigiottiFrida. Più chiassosi ma anche, in un certo modo, più composti. Merito della batteria di Tullio De Piscopo che carica il brano di energia positiva. Purtroppo non basta. Voto: 5

    Luca Barbarossa con Anna FogliettaPassame er sale. Nella versione a due emerge un dialetto più “arrogante”, ma anche più appassionato. Le vocalità insieme funzionano ed esaltano l’arrangiamento del pezzo. Voto: 8

    Nina Zilli con Sergio CammariereSenza appartenere. Assolo di Cammariere al pianoforte. Ma non fa parte del brano e non è in gara. La melodia doppiata in alcuni punti è però meglio della versione della Zilli solista. Voto: 4

    Elio e le Storie Tese con i Neri per CasoArrivedorci. Un’esibizione da marziani, con note cantate in falsetto e abiti, per una volta, sobri. Il confine con il ridicolo è vicinissimo. Voto: 3

    Gianluca Basciu

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