Scontri: anche gli ultimi 11 arrestati tornano in libertà

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    ore 14,17 Sei in libertà e uno agli arresti domiciliari. Questo un primo bilancio dei processi per direttissima nei confronti dei ventitre fermati dopo gli scontri avvenuti martedì nel centro storico di Roma. Per questo primo gruppo di arrestati la decisione è stata presa dai collegi della V e II sezione penale del Tribunale capitolino dove sono in corso i processi per direttissima. Nel dettaglio il tribunale ha confermato gli arresti disponendo i domiciliari per Mario Miliucci (secondo l’accusa trovato con due sassi addosso), la scarcerazione per i genovesi Dario Campagnolo, Emanuele Gatti e Fabrizio Ripoli (per loro ha stabilito il divieto di tornare a Roma), libertà senza misure per il cittadino francese Charlie Plaza, così come per Edoardo Zanetti, mentre per Patrizio D’Acunzo imposto l’obbligo di firma. Il processo per loro è fissato il 23 dicembre.

    ore 14.30 Sale a 11 il numero dei manifestanti coinvolti negli scontri di Roma che tornano in libertà. Pochi minuti fa la I sezione penale del Tribunale di Roma ha confermato gli arresti stabilendo l’obbligo di firma per Matteo Sordini e Alessandro Zeruoli mentre non ha stabilito alcuna misura nei confronti di Michele Lucani, Matteo Angius e Leo Fantoni. I fermati sono accusati, a seconda delle posizioni, di resistenza aggravata e danneggiamento aggravato. Per loro il processo è stato fissato per il 13 giugno prossimo.

    ore 17 Tornano in libertà anche gli ultimi 11 manifestanti dei arrestati nel corso degli scontri avvenuti nel centro di Roma marted scorso. In totale il tribunale ha stabilito la rimessione in libertà di 22 manifestanti disponendo gli arresti domiciliari per il ventitreesimo. La X e la IV sezione penale hanno confermato gli arresti rimettendo in libertà senza misure restrittive Michele Borromeo, Martino Reviglio Della Veneria e Anna Chiara Mezzani (per loro il processo è stato fissato al 17 febbraio). Liberi anche Sacha Montanini, Angelo De Matteis, Nicola Corsini, Gerardo Moresella, Federico Serra, Andrea Donato, Alice Niffoi e Riccardo Li Calzi. La difesa di quest’ ultimo ha mostrato un video che riprende le fasi dell’arresto. Per questi ultimi, accusati, a vario titolo, oltre che di resistenza aggravata anche di lesioni, il processo è stato fissato al 15 febbraio. Nel provvedimento, il giudice della IV sezione scrive che «appare necessario approfondire» il quadro delle accuse nei confronti dei fermati.

    Il Questore di Roma, Francesco Tagliente ha reso noto di aver disposto un’indagine interna per accertare eventuali responsabilità del personale impegnato nel servizio di ordine pubblico martedì scorso a Roma in merito alle immagini di un video pubblicato on line che ritraggono il fermo di un manifestante durante gli incidenti. Dell’indagine è stato incaricato il Vicario della Questura di Roma, Massimo Zanni che, se necessario, adotterà i «provvedimenti del caso».

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