Secondo giorno di targhe alterne a Roma non basta, pm 10 ancora alto

Bisognerà aspettare domenica e la pioggia in arrivo per avere un’aria migliore a Roma. Il secondo giorno consecutivo di targhe alterne non dovrebbe infatti essere bastato per diminuire il Pm10, le polveri sottili la cui concentrazione ha spinto il Campidoglio a restringere la circolazione per la prima volta dal 2008. I dati rilevati dalle centraline ieri sono in linea con quelli relativi al giorno precedente (senza targhe alterne), fa sapere l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa), in quanto i valori risentono della stagnazione delle particelle inquinanti accumulatesi in 168 ore consecutive. «La forte stabilità atmosferica che ha favorito il peggioramento della qualità dell’aria negli ultimi giorni, dunque, sta lentamente attenuandosi» e «la dispersione degli inquinanti avverrà a partire da domenica, grazie al mutamento delle condizioni micrometeoclimatiche». Il presidente dei Verdi del Lazio Nando Bonessio parla di «bollettino di guerra per la salute dei cittadini» a proposito dei dati di ieri. «In tutte le centraline, eccetto una, i Pm10 sono sopra il limite tollerato», aggiunge Bonessio, che definisce le targhe alterne «una Caporetto» per la Giunta Alemanno. Alle 19,35 di oggi, quando è stato diffuso il dato dal Comune, la polizia municipale aveva elevato 1.830 multe per violazione del divieto di circolazione delle pari. Mancava un’ora e mezza alla scadenza del divieto per le targhe pari. Sono stati circa 6 mila i controlli effettuati, che si sono tradotti in multe (da 155 euro l’una) nel 23% dei casi. Ieri a trasgredire il provvedimento erano stati il 29% dei conducenti fermati, con 1.783 multe alle ore 20. Nel 2008, ultimo anno di applicazione delle targhe alterne, il 45% dei controllati non rispettava i divieti, secondo quanto riferito dalla polizia municipale. Oggi i cittadini hanno dimostrato di essere bene informati sul divieto; un pò meno i giovani, molti dei quali si sono fatti ‘beccarè a bordo delle minicar. Domani la circolazione sarà vietata solo ai veicoli più inquinanti. La fascia verde cittadina dalle 7.30 alle 20.30 sarà interdetta ad autoveicoli a benzina euro 0 e 1, diesel euro 0-1-2, ciclomotori e motoveicoli a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi euro 0-1.