STABILITA’ | FORTE: L’UE PER ORA CI ASSOLVE, MA LA CRISI SI AGGRAVA

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    Francesco Forte sul Giornale se la prende con la burocrazia miope dell’Ue che ci impone una ulteriore stangata. La pagella della Commissione europea – scrive Forte – che promuove la legge di Stabilità non va esaltata. Al contrario desta molta preoccupazione. La prima ragione è che essa è un giudizio di Ponzio Pilato. Infatti la Commissione europea rileva che mentre nel maggio essa aveva accettato la stima del governo italiano di un deficit al 2,9 nel 2013, ora esso risulta del 3%. Questo 0,1 di differenza, dice la Commissione, indica un rallentamento dello sforzo di correzione.

    Analogamente, riferisce ancora Forte, a maggio la Commissione aveva approvato la previsione italiana di un deficit del 2,5% nel 2014. La legge di Stabilità, invece, pone il rapporto deficit/Pil del 2014 al 2,7%. Anche qui, dice la Commissione europea, emerge un rallentamento nello sforzo di correzione del bilancio, dal parte del governo italiano.

    Da questa valutazione di Bruxelles – sottolinea Forte – emerge anche che mentre passiamo l`esame i problemi di casa nostra si aggravano. La legge di Stabilità e l`azione complessiva del governo Letta sono troppo basati sulla tassazione, poco sul taglio della spesa. E per nulla sulle liberalizzazioni e le altre riforme ai fini della crescita.

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