Supercoppa alla Lazio, Juventus k.o.

Più informazioni su

    Supercoppa alla Lazio, Juventus k.o. –

    Grande vittoria della Lazio contro una Juventus che non voleva arrendersi, nonostante la netta superiorità dei romani. In due parole, la superiorità della Lazio si riassume così: alla Juve manca Bonucci, alla Lazio non mancano né Biglia né Keita.

    Due gol di Immobile e il terzo, quello decisivo, firmato da Murgia su un assist da favola di Lukaku.

    CIRO IMMOBILE

    CIRO IMMOBILE

    Il primo tempo, cominciato con una preponderante pressione dei bianconeri, messi a tacere da un portentoso salvataggio di Strakosha su Cuadrado, l’unico dell’attacco juventino a giocare a pallone fino a quando è stato sostituito, è in pochi minuti passato sotto il dominio dei laziali.

    Al 31′ Buffon ha atterrato in area Immobile, ormai senza ostacoli verso la porta vuota, e l’arbitro Massa non ha avuto dubbi: rigore, trasformato dallo stesso Immobile. Cartellino giallo per Buffon, anche se il dubbio che meritasse il rosso rimane.

    Lazio scatenata e Juve attonita a guardare, con una difesa in continua ricerca di Bonucci, che però non era lì. Chissà, forse stava davanti al televisore.

    Al 53′ il secondo gol sempre di Immobile, vero trascinatore della squadra romana, nella quale bisogna sottolineare che correvano tutti. Cross di Parolo e gol di testa di Immobile. Imprendibile.

    Allegri suona la sveglia, fa entrare Douglas Costa, De Sciglio e Bernardeschi, mentre Inzaghi butta in campo Marusic, Lukaku e Murgia. La sveglia si fa sentire, gli juventini cominciano a giocare, addirittura Dybala, che non s’era mosso fino a quel secondo gol di Immobile, si decide a giocare. E è proprio Dybala, all’82’ a segnare con una punizione capolavoro, che Strakosha ha visto solo a casa, guardando la registrazione in tv. Poi replica tirando il rigore, concesso con qualche generosità da Massa per un falletto di Marusic in area. Strakosha si muove in anticipo e Dybala tira dall’altra parte.

    Sul 2 a 2 la Juventus cerca di obbedire all’ordine di Allegri di arrivare con tutta calma ai tempi supplementari. Ma i laziali, con Immobile, Radu e diversi altri che ormai giocano più con la voglia di non arrendersi che con i muscoli delle gambe preda dei crampi, non la pensa alla stessa maniera. E arriva il capolavoro di Lukaku, che scarta la difesa bianconera e regala un perfetto assist a Murgia che tira di precisione trafiggendo Buffon.

    Insomma, la Supercoppa l’ha vinta la Lazio e l’ha vinta bene, contro una Juventus che fino all’ultimo non credeva di trovarsi di fronte a un’avversaria così forte, così decisa, così sicura di vincere. E la vogliamo dire una parola su Simone Inzaghi? Ma sì, diciamola: Inzaghi è meglio di Allegri.

    Arrigo d’Armiento

    Più informazioni su