Tangenti vigili urbani, I Municipio: “Mercato parallelo di licenze gestito da ‘professionisti'”

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    «A gennaio un gruppo di proprietari di locali del centro storico mi ha raccontato di un mercato parallelo di licenze gestito da »professionisti«. Questa la denuncia del presidente del I Municipio di Roma, Orlando Corsetti. »I commercianti mi hanno parlato anche di un tariffario: con cifre tra i 130 e i 150 mila euro si poteva acquistare e riattivare licenze di somministrazione bloccate o sospese -continua Corsetti- una parte della somma, tra i 20 mila e i 30 mila euro, veniva riscossa con assegni, il resto poi in nero. Non mi hanno mai detto che si trattasse di vigili urbani, ma io ho fatto una denuncia alla Guardia di Finanza. In un caso uno degli imprenditori, prima di pagare, venne in Municipio e si rese conto che la licenza che voleva acquistare in nero non sarebbe mai stata riattivata«. Tra questi imprenditori c’è anche Vincenzo Conticello, titolare dell’Antica Focacceria (una sede a Roma dopo quella storica di Palermo) che da 6 anni vive sotto scorta per aver denunciato e testimoniato a Palermo nel 2006 contro i suoi estorsori. Conticello »aveva denunciato che sedicenti intermediari gli avevano offerto l’acquisizione di licenze di esercizio per cifre dai 120mila ai 150mila euro -spiega Corsetti -. Le licenze attive, ma di fatto riferite a locali chiusi o inesistenti, si potevano trasferire in altri esercizi commerciali. Il tutto in contati e in nero, un evidente segno di riciclaggio del denaro«. Il minisindaco sottolinea che »nel I Municipio ci sono interessi legati al commercio che generano appetiti di tutti i tipi. Esistono strutture parallele al Municipio che monopolizzano il mercato«.

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