È tornata la Lazio di Immobile

È tornata la Lazio di Immobile –

Ci ha fatto penare per tutto il primo tempo, poi è tornata la vera Lazio, la Lazio di Immobile. E anche quella di Luis Alberto, che a Immobile ha regalato l’assist per il primo gol.

Un primo tempo deludente, con i biancazzurri che apparivano un po’ nervosetti a ogni minuto che passava. Non riuscivano a capire come era possibile non avere ragione di un Verona che non ha mai tentato di impensierire Strakosha, a cui probabilmente Lotito tratterrà una parte dello stipendio per l’assoluta inattività, anche se non per colpa sua.

CIRO IMMOBILE

Eccola là, la solita Lazietta, incapace di trasformare in gol la supremazia territoriale e tecnica. A mancare ai laziali è stato forse Lucas Leiva, ma forse di più Luis Alberto, che non ha indovinato un passaggio, fino a quello decisivo a Immobile al 10’ del secondo tempo. Ma non ha sbagliato solo lui, è stato in buona compagnia di Marusic, che troppo spesso, impegnato a attaccare a vuoto, ha lasciato solo Wallace, il quale per fortuna era in giornata sì.

Sono passati solo cinque minuti dal gol di Immobile, e il napoletano della Lazio ha replicato con una doppietta, a cui aveva abituato i tifosi nei mesi scorsi. Immobile riceve sulla sinistra e mette al centro per Lulic che entra in area e calcia con il destro; Nicolas si oppone ma sulla respinta Immobile è lestissimo e di testa deposita in rete.

Partita finita, con gli inutili apporti decisi da Pecchia per tentare una ben difficile rimonta. Calvano, Aarons e Petkovic hanno fatto quel che hanno potuto, ma con la Lazio che ha ritrovato coi gol di Immobile la fiducia nelle sue forze, non c’era niente da fare.

Inzaghi, ormai sicuro del bottino arraffato, ha fatto entrare Luiz Felipe per Lukaku, Murgia per Radu e Caicedo per Immobile. Tutto normale, sostituzioni più per far riposare qualcuno che per rafforzare la squadra, ma va segnalato l’intervento di Luiz Felipe che ha salvato Strakosha poco prima del fischio finale.

Adesso la Lazio è di nuovo quarta, ha superato l’Inter e riprende a sperare in un posto per la Champions. Giovedì all’Olimpico c’è il ritorno di Europa League con lo Steaua. Niente di scontato, ma si può giocarsela.

Bruno Cossàr